
Sono state consegnate ieri, venerdì 31 marzo, le targhe attraverso le quali la Regione riconosce ufficialmente le “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna“. Destinatarie, le 52 strutture che sono state individuate dalla prima campagna di riconoscimento per l’assegnazione del marchio, in base alla legge regionale 2/2022.
Tra queste, dieci sono in provincia di Ravenna. Si tratta del Capanno Garibaldi (tra Ravenna e Porto Corsini), della Casa Studio Giulio Ruffini di Mezzano, di Casa Rossini e Museo Baracca a Lugo, di Casa Varoli a Cotignola, di Villa Ferniani a Errano, nel Faentino, e poi di quattro strutture di Faenza: la Casa Museo Raffaele Bendandi, la Casa Museo Carlo Zauli, la fondazione Museo Guerrino Tramonti e lo Studio Ivo Sassi.
L’evento si è svolto a ridosso delle “Giornate nazionali delle Case dei personaggi illustri”: sabato 1 e domenica 2 aprile, all’interno dell’appuntamento promosso dall’associazione “Case della Memoria”, le strutture del territorio regionale che hanno aderito apriranno al pubblico per le visite. A questo link il programma dettagliato diviso per regioni.
In arrivo il primo bando di finanziamento
La Regione pubblicherà a breve il primo bando di finanziamento riservato alle strutture riconosciute. Le risorse sosterranno progetti di gestione sostenibile, volti a raggiungere una serie di obiettivi fissati dalla legge: catalogazione e studio del patrimonio culturale; incremento dell’accessibilità e miglioramento dei percorsi di visita; potenziamento della fruizione pubblica e della comunicazione tramite l’organizzazione di mostre, programmi culturali, progetti digitali e multimediali, residenze per artisti e ricercatori, progetti di educazione al patrimonio culturale; promozione del turismo attraverso lo sviluppo di itinerari, percorsi collegati ai paesaggi culturali e progetti di smart tourism.