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Psicologo, parrucchiera, veterinario e animatore per bimbi aiutano gli alluvionati

Nei centri accoglienza vengono organizzati anche servizi di assistenza a chi ha perso tutto e ha bisogno non solo di braccia per lavare il fango delle inondazioni

L’alluvione di Faenza

C’è bisogno di braccia per sbadilare via il fango dalle case, ma per scrollarsi di dosso un’alluvione servono anche cose come una parrucchiera, uno psicologo, un animatore per bambini e un veterinario per gli animali sfollati con i padroni. Sono alcuni dei servizi che verranno messi a disposizione dei cittadini nei centri accoglienza dell’area faentina.

Nella giornata di domenica 21 maggio dalle 11 alle 14.30 un team di psicologi dell’emergenza sarà a disposizione, ad accesso libero, al Comune di Casola Valsenio per fornire supporto alla popolazione.

Nella stessa Casola, da domenica 21 maggio e fino alla fine del periodo emergenziale, sarà attivo il numero telefonico 0546-976517 per contattare l’assistente sociale, a disposizione della popolazione per ogni esigenza sociale e assistenziale. Il servizio sarà attivo tutti i giorni dalle 9 alle 18.

Il Settore Servizi alla comunità del Comune di Faenza ha messo a punto una serie di servizi che possano alleviare la permanenza forzata fuori dalle proprie abitazioni nei centri di accoglienza (PalaCattani, PalaBubani e Centro fieristico). A portare avanti le attività sono una decina di dipendenti, tra assistenti sociali, pedagogisti e assistenti sociali volontarie della Protezione civile.

Tra le iniziative: il “Pronto farmaco” con infermieri a supporto dei medici. Il “Servizio socio-assistenziale” per il monitoraggio di situazioni di fragilità e la raccolta di bisogni primari per gli inserimenti nelle strutture di persone non autosufficienti.

A questi si aggiunge lo “Spazio bimbi” alla presenza di una pedagogista dell’Unione della Romagna Faentina quale figura di riferimento per i tre centri di accoglienza. Nella giornata di domenica nelle tre strutture verrà inoltre proposto ‘Playgroup’, psicologi dell’emergenza per i bambini. Lo “Spazio ricreativo” per anziani con la possibilità con momenti ludici e ricreativi. Il “Servizio di parrucchiera” nelle giornate di domenica e lunedì e la gestione per la distribuzione dei pasti e delle diete per persone fragili impossibilitate a raggiungere la mensa.

Infine, vista la presenza di tanti animali da compagnia, il Settore Servizi alla comunità non si è dimenticato dei migliori amici dell’uomo con l’allestimento di un servizio veterinario per i tre centri.