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    Categoria: cronaca

Non si entra a Sant’Agata con auto private per dare spazio alla protezione civile

Il sindaco ordina di parcheggiare i propri mezzi in largo Garotti e via Ricci Curbastro e poi proseguire a piedi. In caso di segnali di cedimenti strutturali degli edifici uscire subito. Acqua potabile di nuovo disponibile dal 22 maggio. In via Angiolina il punto ristoro per la popolazione

Sant’Agata sul Santerno dopo l’alluvione causata dal fiume (foto dalla pagina Facebook Emilia-Romagna Meteo)

Il centro abitato di Sant’Agata sul Santerno è stato devastato dall’inondazione del fiume Santerno nella notte tra il 16 e il 17 maggio (un post del sindaco Enea Emiliani alle 20.46 ordinava “Da adesso e per tutta la notte, tutti ai piani superiori!”) e da ieri, 20 maggio, sono cominciate le attività ufficiali della Protezione Civile Lombardia per sgomberare gli interni delle abitazioni e lavarle con gli idranti. I veicoli ammalorati verranno rimossi e trasportati nel parcheggio di via Marcora. I rifiuti accatastati fuori dalle abitazioni verranno raccolti e smaltiti da Hera.

Per consentire lo svolgimento di queste operazioni la Protezione Civile chiede di avere le strade cittadine il più libere possibili da auto e mezzi di ogni tipo. Il sindaco con un post su Facebook ricorda che nessuno deve entrare con le proprie auto private e mezzi vari per le strade del centro: «Occorre parcheggiare fuori dalla zona disastrata e raggiungere il paese a piedi. Parcheggi consigliati sono quelli oltre il fiume: Largo Garotti e Via Ricci Curbastro, anche per coloro che vengono da Massa Lombarda».

Sant'Agata sul Santerno dopo l'alluvione causata dal fiume (foto dalla pagina Facebook Emilia-Romagna Meteo)
Sant'Agata sul Santerno dopo l'alluvione causata dal fiume (foto dalla pagina Facebook Emilia-Romagna Meteo)
Sant'Agata sul Santerno dopo l'alluvione causata dal fiume (foto dalla pagina Facebook Emilia-Romagna Meteo)

Di fronte a casi di possibili cedimenti strutturali degli edifici che venissero notati in fase di ripulitura dai volontari, occorre uscire immediatamente per evitare situazioni di pericolo.

È stato allestito un punto fisso di distribuzione acqua e alimenti nel piazzale dello stabilimento Agrintesa/Eurovo di via Angiolina. Acqua e cibo a sostegno della popolazione, disponibile anche la colazione.

Sant'Agata sul Santerno dopo l'alluvione causata dal fiume (foto dalla pagina Facebook Emilia-Romagna Meteo)
Sant'Agata sul Santerno dopo l'alluvione causata dal fiume (foto dalla pagina Facebook Emilia-Romagna Meteo)
Sant'Agata sul Santerno dopo l'alluvione causata dal fiume (foto dalla pagina Facebook Emilia-Romagna Meteo)

Hera comunica che il ritorno dell’acqua potabile è previsto entro lunedì 22 maggio.

«Oggi girando per le strade del nostro paese ho visto forte il senso di impotenza, rabbia e sconforto – ha scritto il primo cittadino su Facebook –. Oggi ho visto la devastazione, ma anche la forza dei santagatesi».