Un murale con il volto di Ivano Marescotti nella sua Villanova di Bagnacavallo Seguici su Telegram e resta aggiornato Realizzato da Massimiliano Marianni in prossimità di quella che è stata l’abitazione del celebre attore Oltre cento persone hanno partecipato sabato 2 settembre a Villanova di Bagnacavallo all’inaugurazione del murale dedicato a Ivano Marescotti, opera di Massimiliano Marianni. L’evento ha richiamato e emozionato amici, istituzioni, ex villanovesi giunti per l’occasione e tanti cittadini che hanno voluto essere presenti allo scoprimento del murale che si trova in via Superiore 35, nella strada principale che attraversa il paese, in prossimità di quella che è stata l’abitazione del celebre attore di Villanova, venuto a mancare lo scorso marzo. Sono intervenute la moglie di Marescotti Erika Leonelli, l’assessora alla Cultura del Comune di Bagnacavallo Monica Poletti e la consigliera regionale Mirella Dalfiume. Il murale-ritratto, di 2,5×2,5 metri, riporta una citazione del famoso monologo di Marescotti sulla Romagna: «S’u n’fos che… (se non fosse che…)». «L’artista Massimiliano Marianni è riuscito a riprodurre fedelmente la sua immagine e sembrava di averlo ancora una volta tra noi – commenta Milena Pagani, portavoce del gruppo di volontari “Villanova, Gente che Posto!”, che assieme all’associazione “Il Senato” e al Consiglio di Zona ha curato il progetto. – Quest’opera si aggiunge ai tanti murales, oltre venti, che sono stati realizzati e alle diverse iniziative di riqualificazione della frazione bagnacavallese. Villanova di Bagnacavallo è un paese con poco più di duemila abitanti, ma con un forte senso di appartenenza dove i cittadini si prodigano per riqualificare costantemente il posto in cui abitano. I murales hanno un valore sociale e amplificano e comunicano la nostra identità e stanno diventando un buon motivo per venire a trovarci». Total1 0 1 0 Forse può interessarti... La camera ardente di Marescotti all'ex convento di Bagnacavallo. Verrà cremato A Villanova di Bagnacavallo un murale dedicato agli "angeli del fango" Due serate per Marescotti all'ecomuseo delle Erbe Palustri. Con un nuovo murale Seguici su Telegram e resta aggiornato