Nel 2023 in provincia nascite quasi dimezzate rispetto a dieci anni prima

I dati provinciali dell’Ausl. Il tasso di natalità ravennate è inferiore alla media regionale, nazionale e europea. Le previsioni Istat: nel 2031 un terzo della popolazione avrà almeno 65 anni, quella under 14 sarà un decimo

Pexels Vidal Balielo Jr 3376801In provincia di Ravenna si può nascere in due ospedali (Ravenna e Faenza, a Lugo non più da marzo 2020) e nel 2023 i parti sono stati in totale 1.763. Il numero è in calo costante negli ultimi dieci anni: rispetto al 2013, quando ci furono 3.116 nascite, il calo è del 43 percento. I numeri sono forniti annualmente dall’Ausl Romagna, tenendo conto delle nascite a prescindere dalla residenza delle famiglie dei neonati.

L’Istat, invece, conteggia i nati vivi residenti nel comune dove si trova l’Anagrafe in cui gli stessi vengono iscritti. In altre parole, se una madre è residente in provincia di Ravenna ma partorisce fuori provincia, non risulta nelle statistiche Ausl ma in quelle Istat. L’ultimo aggiornamento disponibile sul sito dell’istituto di statistica è al 2022 con 2.308 nascite. Erano state 3.148 dieci anni fa. In questo caso il calo è del 26 percento. Secondo i dati Istat, i numeri ravennati attuali sono in linea con i primi anni del terzo millennio. Poi c’è stato un incremento fino ai picchi del 2008 e 2009, con 3.692 e 3.661 parti, per poi discendere nuovamente.

L’Istat calcola il tasso di natalità (il numero di nati vivi ogni mille persone residenti nel territorio di riferimento): nel 2022 in provincia di Ravenna è stato 6,3 quindi più basso della media regionale e nazionale (6,7). Il tasso in Italia è passato da quasi 10 alla fine degli anni 2000, a circa 8 del 2015 ai meno di 7 attuali, quota raggiunta a partire dal 2020, primo anno dell’emergenza Covid. L’Italia è in fondo alla graduatoria dell’Unione europea: nel biennio 2020-2021 per la nostra Penisola il tasso è stato 6,8 e la media Ue è stata 9,1.

Il servizio Statistica della Provincia di Ravenna ha aggiornato le previsioni demografiche da qui al 2031 con una doverosa premessa: i dati, soprattutto nel lungo periodo, vanno trattati con estrema cautela perché le previsioni demografiche diventano  più incerte quanto più ci si allontana dalla base di partenza. Le previsioni sono prodotte da tremila simulazioni per ciascun Comune, più uno scenario mediano che li rappresenta. Quest’ultimo è il solo diffuso da Istat.

Per la provincia di Ravenna si prevede un tasso di natalità costante a 6,4 fino al 2026 e poi in crescita per arrivare a 6,9 nel 2031.

Nell’anno 2021 in provincia di Ravenna la popolazione di 65 anni e più rappresentava il 25,6 percento del totale, quella fino a 14 anni di età il 12,3. Nel 2031 si prevede che siano rispettivamente il 29 percento e il 10,5 sebbene nello scenario mediano si preveda una fecondità in recupero.

Nel complesso si valuta che tra il 2021 e il 2031 la popolazione della provincia di Ravenna possa registrare un leggero calo (-0,4 percento): si prevede una leggera diminuzione della popolazione fino all’anno 2024, seguita da anni di stabilità.

Gli scenari previsti misurano la tendenza a registrare annualmente saldi negativi per il movimento naturale: il numero proiettato di nascite, seppure in aumento, non andrà a compensare i decessi (il tasso di mortalità a livello provinciale passerà al 2031 a 12,4 per mille dal 13,3 del 2021).

I flussi migratori con l’estero, contrassegnati da profonda incertezza, governati da normative suscettibili di modifiche, da fattori socio economici interni/esterni di non facile interpretazione (politiche di integrazione degli immigrati, modulazione del mercato del lavoro, emigrazione di cittadini residenti in Italia), avranno la potenzialità di dare luogo a scenari migratori assai diversificati. Si prevede una graduale diminuzione degli ingressi in provincia di Ravenna. Il saldo migratorio rimarrà comunque ampiamente positivo, anche se dal 2021 in cui si riporta il valore di 6,2 per mille, seguirà una regolare flessione che condurrà l’indicatore a 5,5.

Dopo un calo registrato durante la pandemia di Covid-19, l’aspettativa di vita torna gradualmente, ma molto lentamente ad aumentare. In nessun ambito si ripristinano i livelli di vita media attesa del 2019, sebbene si recuperino buona parte degli anni di vita persi durante i due anni di pandemia. Gli indicatori relativi alla speranza di vita alla nascita, in base alle stime 2022, superiori per Ravenna agli altri contesti (83,4 in provincia di Ravenna, 83,1 in regione Emilia-Romagna, 82,6 a livello nazionale), mostrano valori in generale allineati all’anno precedente in tutti gli ambiti territoriali. (and.a.)

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CONSAR BILLB 02 – 12 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24