venerdì
18 Luglio 2025
ambiente

Rifiuti, dopo due anni di raccolta porta a porta Lugo supera l’80% di differenziata

L'assessora rassicura sull'amianto rimosso dopo la tromba d'aria di luglio: «È in sicurezza e presto sarà smaltito completamente»

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Indifferenziato

A due anni dall’introduzione del sistema porta a porta misto per la raccolta differenziata, il Comune di Lugo rende pubblici i «dati ufficiosi» che dicono che nel 2023 si sarebbe superata la quota dell’80% di raccolta differenziata, contro il dato di partenza del 2021 che era del 61,7.

«Ho letto dell’ennesima richiesta di rivedere il sistema di raccolta differenziata – dichiara l’assessora all’Ambiente Maria Pia Galletti – complice il periodo elettorale che si avvicina continuiamo a assistere a racconti non realistici del territorio. Gli ottimi dati sulla differenziata mostrano che il sistema funziona e di questo ringrazio tutti i cittadini che collaborano. Quanto ai problemi che possono presentarsi e all’odioso fenomeno degli abbandoni confermo che siamo sempre disponibili a prendere in carico tutte le segnalazioni per risolverle. Abbiamo lavorato intensamente sul decoro urbano, ad esempio con gli interventi di rimozione del guano in centro che sono sotto gli occhi di tutti».

La raccolta porta a porta viene effettuata dal raggruppamento temporaneo d’impresa formato da Hera, Ciclat e Consorzio Formula Ambiente che si è aggiudicato la gara bandita da Atersir, secondo un sistema condiviso con i Comuni.

Per quanto riguarda la raccolta dell’amianto danneggiato a seguito del tornado del 22 luglio scorso che ha colpito diverse zone di Lugo, invece, Hera si è attivata per la rimozione e messa in sicurezza, con 295 richieste di intervento, di cui circa 200 da Voltana. La priorità è stata data alla raccolta su suolo pubblico dell’amianto, terminata nell’arco di due mesi;  successivamente si è intervenuti per la rimozione nelle aree private, in base alle segnalazioni pervenute. Entro la fine del 2023 quasi tutto l’amianto pervenuto è stato messo in sicurezza. «Il motivo principale del prolungamento dei tempi di completamento di alcune attività di smaltimento – si legge in una nota del Comune – è dovuto alla grande mole di lavoro che ha impegnato tutte le ditte in zona abilitate a trattare l’amianto, che è un rifiuto da trattare con particolare cura». In merito alle procedure da seguire, chi ha già fatto la prenotazione, non deve fare altro: il ritiro definitivo sarà effettuato appena possibile.

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