Una settimana di incontri per conoscere e promuovere la cultura rom Seguici su Telegram e resta aggiornato Una mostra fotografica, appuntamenti formativi e proiezioni gratuite di film sul tema dell’antizinganismo, tra cui “A Ciambra”, pellicola premiata a Cannes e vincitrice di due David Un’occasione per conoscere meglio la cultura rom e le storie di alcune persone rom italiane e del faentino. Questa l’idea alla base della prima “Settimana per la promozione della cultura delle popolazioni Rom e Sinti”. Il progetto, ha ricevuto il finanziamento nazionale dall’Unrar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, nell’ambito delle attività per la promozione della cultura romanì e per il contrasto dell’antizinganismo. Si parte il 30 marzo, alle ore 17.30, con l’inaugurazione della mostra “Sulle orme di una comunità invisibile – il popolo Rom Faentino” a cura del fotografo Giampiero Corelli in collaborazione con la giornalista Barbara Gnisci, al Fontanone di Faenza. La mostra, a entrata gratuita, resterà aperta fino al 13 aprile, tutti i giorni tranne i lunedì (dalle 1 alle 19). Si prosegue poi con la proiezione, sempre ad accesso libero, di due film sul tema al Cinema Europa di Faenza, il 2 e l’8 aprile. Il primo appuntamento sarà con “Io, rom romantica” una commedia della regista italo-bosniaca Laura Halilovic, che ha scelto di raccontare la sua storia di adolescente romanì della periferia di Torino e di come è diventata regista. Questa commedia vuole riprodurre i tentativi di integrazione, i pregiudizi, i rapporti tra le culture visti dalla prospettiva di una giovane romanì. Il secondo film è “A Ciambra”, di Jonas Carpignano, una storia drammatica ambientato a Gioia Tauro che racconta la vita di un giovane protagonista all’interno della piccola comunità Rom in Calabria. La pellicola è stata presentata e premiata a Cannes nel 2017, nella sezione Quinzaine de Réalisateurs e ha vinto due David di Donatello. Durante la settimana sono infine previsti due incontri di formazione per gli Assistenti sociali, gli insegnanti e le persone interessate all’argomento: il primo il 4 aprile, dalle 14.30 alle 16.30 alla Sala Bigari in Piazza del Popolo, dove Giulia di Rocco (Avvocato e mediatrice culturale) tratterà tema dell’inserimento scolastico e del ruolo della donna. Il secondo è previsto l’8 Aprile, dalle 10.30 alle 12.3o nella Sala del Consiglio di Piazza del Popolo, sarà curata da Giorgio Bezzecchi (Docente universitario di cultura romanì e mediatore culturale) e tratterà della cultura Rom e Sinti in generale e legata al nostro territorio. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di offrire alla città, alle sue scuole e alle realtà impegnate sul sociale un’occasione di formazione e sensibilizzazione per approfondire la conoscenza della comunità di cultura Rom e Sinti, al di là degli stereotipi. Il progetto è stato curato da Villaggio Globale cooperativa sociale in collaborazione con il Comune di Faenza, Unione della Romagna Faentina, Acer Ravenna, Associazione Farsi Prossimo e Associazione Papa Giovanni XXIII. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... La Regione apre una raccolta fondi per sostenere la popolazione alluvionata Mamma di Conselice lancia raccolta fondi per una nuova auto per la figlia disabile Anche in Australia è partita una raccolta fondi per la Conselice alluvionata Seguici su Telegram e resta aggiornato