martedì
01 Luglio 2025
sanità

il Santa Maria delle Croci inaugura un nuovo ecografo grazie alla donazione di Ior

Il macchinario, dal valore di 31.500 euro, è stato donato in collaborazione con Cia-Conad e gruppo Amadori 

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L’Ospedale Santa Maria delle Croci accoglie una nuova donazione da parte dell’Istituto Oncologico Romagnolo: si tratta dell’ecografo TE9 Mindray, un dispositivo del valore di 31.500 euro che verrà installato all’interno dell’Unità operativa di anestesia e rianimazione.
Si tratta di un macchinario di ultima generazione con caratteristiche uniche nel loro genere, che permetterà all’equipe diretta dalla dottoressa Marina Terzitta di adottare tecniche di anestesia loco-regionali per la chirurgia ortopedica, toracica e senologica con una definizione molto precisa, offrendo inoltre la possibilità di estensione nell’utilizzo anche in terapia intensiva (nello specifico per la valutazione del sistema cardiocircolatorio e dello stato volemico del paziente).

Si tratta del terzo dispositivo fornito dall’Istituto Oncologico Romagnolo all’ospedale nel giro di pochi mesi: a dicembre 2023 era stato il reparto di Anatomia Patologica a ricevere un microscopio del valore di circa 15.000 euro  mentre a marzo era avvenuto il taglio del nastro di un altro ecografo di ultima generazione al centro di prevenzione oncologica guidato dalla dottoressa Dolores Santini. Il filo rosso che accomuna queste tre donazioni è ovvio ma non banale, ovvero quello di mantenere e se possibile aumentare gli standard d’eccellenza forniti dai professionisti del “Santa Maria delle Croci” in particolare, e degli ospedali romagnoli in generale, nella presa in carico dei cittadini che devono accedere in corsia.

L’opera di beneficenza è stata sostenuta da alcuni partner di Ior come Cia-Conad e gruppo Amadori: «Ringrazio di cuore queste due aziende che ci hanno affiancato in questa bella iniziativa a favore di tutti i cittadini di Ravenna – ha spiegato Mario Pretolani, Presidente dell’Associazione Volontari e Amici dello Ior – in un periodo di difficoltà economiche come quello che sta vivendo il nostro Sistema Sanitario essere vicini ai professionisti che si prendono carico della nostra salute è fondamentale per dare valore concreto alla seconda parte del nostro motto, “insieme a chi cura”.  Questo è il modo migliore di garantire ai tanti cittadini che ci dimostrano fiducia con le loro donazioni che tutti i loro contributi vengono poi effettivamente restituiti per il benessere collettivo. Abbiamo molti altri progetti in cantiere per i prossimi mesi sempre a favore del Santa Maria delle Croci».

L’ospedale ringrazia per la generosa donazione con un commento della dottoressa Marina Terzitta: «L’ecografo entrerà a far parte della dotazione tecnologica della nostra Unità Operativa e permetterà, grazie alle sue caratteristiche, di implementare la qualità della prestazione erogata nelle tecniche di anestesia loco-regionale in Sala Operatoria, cosa che riduce notevolmente l’uso dell’analgesia sistemica e quindi degli oppiacei per degenze più brevi e con meno effetti collaterali. Sarà inoltre utilizzato nella valutazione cardio-respiratoria dei pazienti critici in Terapia Intensiva. La generosa offerta è inoltre espressione dello stretto legame tra il territorio, le associazioni e la sanità pubblica nell’intento di sostenere e perseguire due obiettivi imprescindibili rappresentati dal bene dei pazienti e dall’esito della cura».

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