Quattro tablet sono stati donati al reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Ravenna, donati dai familiari di Massimo Vassura, paziente di 84 anni, deceduto in terapia intensiva lo scorso luglio nell’immediato post-operatorio di un intervento di chirurgia toracica per neoplasia.
Alla cerimonia di consegna erano presenti Marina Terzitta, direttrice di Anestesia e rianimazione, Valter Virga Maccano, Coordinatore infermieristico, Claudio Gecele, responsabile medico della ierapia intensiva, ed Elia Graziani. Inoltre, la moglie di Vassura, Lucia Alsini, le figlie Emanuela e Monia e i generi Mauro Ciappelloni e Mario Maroncelli.
I tablet sono stati acquisiti utilizzando la somma raccolta durante il funerale di Vassura e l’idea di poter fornire ai pazienti un nuovo strumento che potesse alleggerire la degenza in terapia intensiva è stata accolta con piacere dalla dott.ssa Terzitta, in quanto rientrante a pieno titolo nel progetto di umanizzazione delle cure a cui si dà sempre più rilievo anche in un reparto altamente specialistico e tecnologico.
Nei pazienti non sedati ma che necessitano di prolungare la degenza in ambiente intensivo per ottimizzare la stabilità clinica, la possibilità di utilizzare il tablet, accedere a programmi di intrattenimento o ascoltare musica, rende più fluido lo scorrere del tempo, meno gravosa la degenza stessa e permette al paziente di mantenere il contatto con la realtà esterna condizionando in maniera positiva il suo recupero psico-fisico.
I donatori sono stati accolti dall’equipe del reparto, che ha voluto ringraziarli personalmente per la generosità di questa donazione e la riconoscenza dimostrata nei confronti del lavoro che medici e infermieri, con impegno e passione, svolgono ogni giorno.