mercoledì
25 Giugno 2025
salute

Al via già dal 7 ottobre la campagna di vaccinazione contro l’influenza

Gratis per over 60 e fragili. La Regione punta ad alzare la copertura, ferma al 59,1 percento sopra i 65 anni

Condividi
Campagna Influenza Vaccino
Un ritaglio della locandina che promuove la campagna vaccinale contro l’influenza

Partenza anticipata per la campagna di vaccinazione antinfluenzale, che in Emilia-Romagna prenderà il via lunedì 7 ottobre, oltre una settimana prima rispetto al 2023 – quando partì il 16 ottobre – e addirittura due rispetto al 2022, quando la data di avvio fu il 24 ottobre.

Una scelta, voluta dalla Regione, che è stata raccomandata dal ministero della Salute, in considerazione della circolazione dei virus respiratori nella stagione 2023/24 e alle conseguenti previsioni per quest’anno. La stagione scorsa, infatti, in Emilia-Romagna si sono ammalate oltre 1,2 milioni di persone, con un’incidenza alta e un picco pari a circa 23 casi per 1.000 assistiti, vicino al primato negativo di 24,5 casi del 2004.

A disposizione c’è già un milione di dosi di vaccino, che potranno aumentare fino a 1,2 milioni ed essere somministrate in qualsiasi momento. L’anticipo della campagna non implica, infatti, che si concluda prima: ci si potrà vaccinare regolarmente fino a febbraio 2025. Confermata la possibilità di vaccinare gratuitamente i bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni, per i quali (nella fascia 2-6 anni) sarà disponibile anche il vaccino antinfluenzale spray nasale.

Anche quest’anno è prevista, su richiesta, la co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con quello anti Covid-19: sono disponibili 300mila dosi aggiornate contro le nuove varianti e altre, se necessarie, saranno ordinate. Chi volesse vaccinarsi solo contro il Covid può già farlo presso i centri vaccinali per adulti e bambini. Non appena sarà completata la distribuzione dei vaccini anche ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta e alle farmacie, i canali di somministrazione si amplieranno ulteriormente.

La stagione scorsa è stata caratterizzata da una minor propensione della popolazione alla vaccinazione antinfluenzale rispetto a quella precedente. Sono state eseguite 920.231 vaccinazioni dai medici di medicina generale e dai servizi sanitari della Regione. La copertura rilevata nei soggetti con età superiore a 65 anni è pari al 59,1%, più bassa rispetto alle ultime quattro stagioni, ma comunque lievemente in rialzo rispetto alle stagioni precedenti.

«La vaccinazione – dichiara l’assessore alla Salute della Regione, Raffaele Donini – è la protezione più efficace e sicura per prevenire l’influenza e ridurne le complicanze, che per alcune persone possono essere anche molto gravi, e conseguentemente diminuire gli accessi ai Pronto soccorso e i ricoveri in ospedale. Anche per questo abbiamo realizzato una nuova campagna di informazione e sensibilizzazione che invita a “non far girare l’influenza”».

Destinatari della vaccinazione gratuita. La vaccinazione antinfluenzale verrà offerta gratuitamente alle persone di età uguale o superiore a 60 anni, alle donne in gravidanza, indipendentemente dall’età gestazionale e a quelle che hanno appena partorito, alle persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi–59 anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o ricoveri correlati all’influenza (compresi i conviventi), ai bambini sani tra i 6 mesi e i 6 anni, ai residenti in strutture assistenziali e lungodegenze di qualunque età, ai medici e agli operatori sanitari, alle persone addette a servizi pubblici di primario interesse collettivo, ai donatori di sangue, ai volontari in ambito sociosanitario e a chi, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.

È stato inoltre raccomandato alle Aziende sanitarie il coinvolgimento delle strutture residenziali e semiresidenziali per persone anziane, con disabilità o vulnerabili affinché sia garantita la vaccinazione agli operatori e agli ospiti.

Dove vaccinarsi. Il vaccino potrà essere somministrato dai medici di medicina generale e dai pediatri che aderiscono alla campagna 2024/25, dalle farmacie convenzionate aderenti, dai servizi di sorveglianza sanitaria delle Aziende sanitarie, dai servizi di igiene e sanità pubblica, dai servizi di pediatria di comunità.

Vaccinazione a pagamento. Il vaccino potrà essere somministrato presso i centri vaccinali regionali anche a soggetti sani che lo richiedono. In questi casi, trattandosi di prestazioni facoltative e non incluse nei Livelli essenziali di assistenza, si applica il pagamento di una cifra che va dai 19 ai 36 euro a dose in base al tipo di vaccino (comprensivo del costo del vaccino sostenuto dal servizio sanitario regionale e della prestazione vaccinale).

Condividi
Contenuti promozionali

DENTRO IL MERCATO IMMOBILIARE

CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Un appartamento storico dallo stile barocco e la rinascita di Villa Medagliedoro

Alla scoperta di due progetti di Cavejastudio tra Forlì e Cesena

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi