Tornano a partire da ottobre le rassegne del cinema Mariani: appuntamento ogni lunedì e martedì con “Two days cult movie” o ogni giovedì con “Finalmente è giovedì”. Ad aprire la stagione, il 3 ottobre alle 21, l‘anteprima nazionale di Sk8face di Matt Bass, un documentario sulla storia e l’evoluzione dell’arte grafica legata al mondo dello skate. Come da tradizione, alcune proiezioni saranno accompagnate dalle presentazioni di registi, critici e protagonisti. Nella stessa ottica di incontro e condivisione, l’appuntamento di sabato 26 ottobre con il ritorno Roy Menarini, professore di cinema all’università di Bologna, che terrà una masterclass a partire dalle 10 della mattina su cinema giallo e noir. Confermata per la prossima primavera anche la collaborazione con il circolo Sogni per la nuova edizione del festival internazionale Corti da Sogno. Oltre alle rassegne infrasettimanali, non mancheranno gli appuntamenti con le prime visioni.
Dopo l’apertura con Sk8face (la proiezione sarà preceduta da una discesa in skateboard da Porta Adriana al cinema), i giovedì del Mariani proseguono con la doppia proiezione del 10 ottobre La sfida del samurai di Akira Kurosawa (17.30), in lingua originale e sottotitolato, e Per un pugno di dollari di Sergio Leone (21), due pellicole strettamente connesse tra loro (Leone si ispirò smaccatamente all’opera di Kurosava nella realizzazione del suo film), che verranno accompagnate da due menù a tema (uno giapponese e uno italiano) proposti dai vicini ristoranti “Figo” e “I Passatelli”. Si prosegue il 17 con Taxi Monamour di Ciro de Caro, la storia di due donne all’apparenza molto diverse che scopriranno di essere più simili di quello che pensano. Si chiude il calendario di ottobre il 24, con la visione di Cannibal Holocaust, il cult horror degli anni ’80 restaurato in 4k che racconta la storia di quattro reporter in Amazzonia, alle prese con tribù cannibali e animali feroci. Il contrasto tra la violenza delle immagini sullo schermo e la dolcezza della colonna sonora di Riz Ortolani hanno reso il film tra i più apprezzati e rappresentativi del suo genere. La visione sarà vietata ai minori di 18 anni.
Tutte le proiezioni (ad eccezione di La sfida del samurai) saranno alle ore 21. Il lunedì e il martedì invece la rassegna dedicata ai cult vedrà una doppia proiezione quotidiana, alle 18.30 e alle 21. Si parte il 7-8 ottobre con Campo di battaglia, di Gianni Amelio, uno spaccato sulla prima guerra mondiale dal punto di vista di due medici che operano in un ospedale da campo, messi ulteriormente alla prova dall’arrivo della febbre spagnola. Il 14 e 15 ottobre sarà la volta di Limonov: Kirill Serebrennikov porta sul grande schermo la storia di Eduard Limonov, poeta, dandy, agitatore politico, attivista, senza tetto e delinquente. Un racconto di luci e ombre tra Mosca e New York presentato anche al festival di Cannes. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con la libreria Longo Dante e nel corso della serata un gruppo di lettori spiegherà le differenze tra il romanzo originale e la versione cinematografica. Si prosegue lunedì 21 e martedì 22 con Vermiglio di Maura Delpero, il film scelto per rappresentare l’Italia nelle candidature agli oscar per il miglior film internazionale. La storia, ambientata nella seconda guerra mondiale, è quella di un soldato rifugiato e della famiglia che, tra vari conflitti e peripezie, decide di ospitarlo. Si chiude il ciclo di ottobre il 28 e 29, con l’opera di Patricia Font candidata a 5 premi Goya Il maestro che promise il mare, la storia di una promessa tra un’insegnante e i suoi studenti ricostruita a 75 anni di distanza.
«Con l’avvio delle rassegne invernali ci auguriamo di raggiungere e superare le presenze dello scorso anno al Cinema Mariani – spiegano Alberto Beltrani, Tiziano Gamberini e Matteo Papi di Cinemaincentro e Roberto Artioli del Circolo sogni -. anche cavalcando l’onda del grande successo della rassegna estiva alla Rocca Brancaleone, che ha registrato, nonostante la capienza ridotta e la poca clemenza del meteo, un totale di 11.888 presenze, con 4 sold out la partecipazione alle proiezioni di diversi artisti e registi». Dopo un 2023 da record infatti, si temeva un cambio di location per la rassegna estiva, a causa dei lavori in corso negli spazi della Rocca Brancaleone. «Abbiamo voluto mantenere la storica sede per venire incontro alle abitudini dei Ravennati, riducendo la platea da 500 a 300 posti – continuano dall’organizzazione -. una scelta che è stata comunque ripagata dalla nutrita partecipazione dall’apprezzamento dei cittadini».