
Ripartono le conferenze di “SeDici Architettura”, promosse e organizzate da Reclam, a cura del professore Alberto Giorgio Cassani, dell’architetto Emilio Rambelli e del giornalista Fausto Piazza. Con il patrocinio e i crediti formativi dell’Ordine degli Architetti di Ravenna, per i partecipanti iscritti all’albo (gli incontri sono comunque aperti a tutto il pubblico interessato).
L’appuntamento è per giovedì 10 ottobre. Si parte già alle 15.30 con una visita allo stabilimento dell’azienda Original Parquet – leader nella produzione e vendita di pavimenti in legno – ad Alfonsine, in via dell’Artigianato 18.
A seguire, ci si trasferirà nello showroom dell’azienda, in via del Lavoro 4, dove alle ore 17.30 si aprirà la conferenza con il primo intervento del professor Maurizio Gargano dal titolo “Avanguardie e utopie. Architetture e Città: frammenti ipocriti”.
Si prosegue alle 18.30 con l’intervento dell’architetto Filippo Pambianco (cavejastudio) dal titolo “Fight – Lotta per l’architettura. Ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale”.
Posti limitati – Per la visita allo stabilimento il limite massimo è di 30 persone – per informazioni ed iscrizioni: direzione@reclam.ra.it
BIOGRAFIE RELATORI
Maurizio Gargano (Roma, 1952). Si è laureato in Architettura all’Università Iuav di Venezia con una tesi su Books of Architectural Plates in England: XVIII Century, relatore Manfredo Tafuri. È Dottore di Ricerca in Storia dell’Architettura e dell’Urbanistica. Redattore-autore per l’Enciclopedia “G. Treccani” (1988-2010). Visiting Senior Fellow (1994 e 1995) presso il CASVA (NGA, Washington, D.C.). Socio Ordinario di “Roma nel Rinascimento” (dal 1988). Professore Ordinario presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi ROMA TRE, dove insegna Storia dell’Architettura e Storia della Città e del Territorio. Ha tenuto conferenze, lezioni e seminari presso facoltà universitarie e istituzioni italiane e straniere. Tra le sue numerose pubblicazioni, si segnalano le monografie: Forma e materia. “Ratiocinatio” e “fabrica” nell’architettura dell’età moderna (Officina, Roma 2006); Origini e Storia. Roma Architettura Città. Frammenti di Rinascimento (RR: Roma nel Rinascimento, 2016); Avanguardie e Utopie. Architetture e Città: frammenti ipocriti (Campisano, Roma 2022).
Filippo Pambianco (1980) durante gli studi ottiene una borsa Leonardo presso lo studio spagnolo dell’Architetto Guillermo Vazquez Consuegra. Nel 2006 si laurea presso l’Università di Bologna con Tomaso Trombetti e Guillermo Vazquez Consuegra, per il quale lavora dal 2007 al 2011 prendendo parte a numerosi concorsi internazionali di Architettura. Nel 2011 Filippo Pambianco assieme ad Alessandro Pretolani dà vita al progetto cavejastudio, uno studio di architettura inteso come “bottega” dove l’architettura si fa attraverso un processo lento, basandosi sullo studio attento del genius loci e dei caratteri specifici che contraddistinguono ogni luogo. Questa filosofia porta lo studio ad affermarsi nel panorama nazionale vincendo numerosi concorsi di progettazione. Dal 2013 è Assistente alla didattica del Laboratorio di Progettazione III presso il Dipartimento di Architettura di Cesena- Università degli studi di Bologna. Dal 2019 al 2022 è Presidente della Commissione Qualità Architettonica del Comune di Forlì e dal 2022 componente della Commissione Qualità Architettonica del Comune di Cesenatico.