
In Emilia-Romagna prenderà il via dal prossimo 21 ottobre la campagna di immunizzazione dei bambini contro il virus respiratorio sinciziale (Vrs), responsabile della bronchiolite nei neonati. La profilassi sarà effettuata con una singola dose dell’anticorpo monoclonale nirsevimab.
In attesa delle raccomandazioni del Ministero della Salute, la campagna interesserà tutti i bambini che sono a rischio più alto di sviluppare una infezione respiratoria grave, ovvero i nati tra ottobre 2024 e febbraio 2025, cioè nel periodo di maggiore circolazione del virus, i nati prematuri o con patologie che li predispongono a sviluppare problemi respiratori.
La somministrazione verrà effettuata in tutti i Punti nascita della regione prima della dimissione dall’ospedale e coinvolgerà le Neonatologie, le Pediatrie e le Cardiologie pediatriche (per i bambini a rischio). In tutte queste sedi già da diverse settimane è iniziata la campagna di informazione dei genitori, con il supporto dei Pediatri di libera scelta, delle Pediatrie di Comunità e dei Consultori.
Il virus respiratorio sinciziale è la principale causa di infezioni respiratorie gravi nei primi anni di vita dei bambini e il rischio di complicazioni aumenta se l’infezione avviene da neonati. L’infezione da VRS può presentarsi con i sintomi di una comune infezione respiratoria, ma può essere causa anche di un quadro di bronchiolite grave che può portare al ricovero in ospedale, soprattutto o nei bambini piccoli o che presentano particolari condizioni di rischio. Negli ultimi anni, la diffusione ha registrato incremento significativo e si è osservato un aumento delle forme più gravi che hanno richiesto il ricovero in ospedale.