«Quando ho saputo del bando indetto dal Museo d’arte di Ravenna per la gestione del bar interno ho pensato subito di aprire lì un nostro locale: non solo per la particolarità e la bellezza del luogo, ma anche per tracciare un collegamento diretto tra un’istituzione culturale come il Mar e la realtà storica del Mercato Coperto, un importante network di sviluppo e promozione turistica del territorio». Con queste parole Beatrice Bassi, amministratrice unica di Casa Spadoni che ha curato il restyling dello spazio in piazza Costa insieme a Coopa Alleanza, commenta l’acquisizione del bar del museo cittadino in via di Roma. I lavori di restyling della caffetteria, tra sostituzione degli arredi e ampliamento dei locali, hanno richiesto un investimento di circa 80mila euro, sostenuto dai nuovi gestori. Il bar è già aperto da qualche settimana ma l’inaugurazione ufficiale è in agenda per il 22 novembre. Da quel giorno partirà l’attività a pieno regime, con un’offerta che spazierà dalla colazione, alla piccola ristorazione e all’aperitivo e a cui si afancherà a partire dal 2025 un calendario di incontri culturali ed esposizioni che strizzano l’occhio anche ai cittadini più giovani: «Il bando lanciato dal Mar vuole rilanciare uno spazio che negli ultimi tempi non ha avuto la giusta valorizzazione: puntiamo ora a un utilizzo maggiore degli spazi, soprattutto della project room che diventerà una sorta di “off ” del museo, con una rassegna di eventi e mostre curate in collaborazione da Mar e Mercato Coperto. Vogliamo creare un ambiente meno istituzionale e più informale, per coinvolgere anche i più giovani nella sfera culturale della città».
Gli orari del bar saranno autonomi rispetto a quelli del Mar, e anche l’accesso è libero e non vincolato alla clientela del museo. In un primo periodo gli orari di apertura andranno dal martedì al sabato dalle 9 alle 18 e la domenica dalle 9 alle 19, ma già da dicembre si partirà con le prime aperture speciali. Nel 2025 il locale resterà invece aperto anche la sera e si prevede l’impiego di un massimo di cinque dipendenti, con l’intensicazione delle assunzioni nei mesi estivi. Alla proposta di cibo e bevande unisce un piccolo shop enogastronomico incentrato sui prodotti del territorio, tra bottiglie particolari e tipicità locali che richiamano la filosofia del Mercato Coperto in centro città.
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