
Aspiranti architetti da tutto il mondo si sono dati appuntamento nel weekend a Ravenna. Nelle giornate di sabato 2 e domenica 3 novembre, la classe di studenti internazionali del secondo anno di architettura del Politecnico di Torino, parte del “City and Territory Studio” coordinato dalla professoressa Francesca Frassoldati, è stata protagonista di un laboratorio di progettazione in scala 1:1 sulla banchina abbandonata della Darsena, a cura dello studio di architettura Denara.
Quaranta tra studenti e studentesse, di tredici diverse nazionalità, hanno riprodotto un’aggregazione dei propri progetti, ridisegnandone a terra le planimetrie comprensive di muri, finestre e arredi. Muniti di metri, gessetti e nastro adesivo, hanno organizzato in dimensioni reali gli spazi di un laboratorio di sartoria, una caffetteria con laboratorio di ceramica, un’abitazione per una famiglia di quattro persone e un appartamento per studenti. Il disegno complessivo finale ha un’estensione di 40×14 metri, per un totale di circa 460 mq fra spazi interni ed esterni.
Il workshop, oltre a far riflettere gli studenti sulle dimensioni degli ambienti e la loro organizzazione, rappresenta un esperimento urbano collettivo che travalica l’inaccessibilità degli spazi progettati privati e li mette in mostra, in un luogo aperto a tutti per quanto spesso dimenticato o “invisibile” nell’esperienza di Ravenna come la banchina della darsena. Spazi interni, muri, arredi e indicazioni delle porte e delle finestre – rappresentati secondo le convenzioni grafiche del disegno tecnico – sono evidenziati sul piazzale della banchina con nastro adesivo giallo, steso a terra con precisione.
Per due giornate, la Darsena è diventata il domicilio elettivo del workshop, anche grazie alla collaborazione con l’Autorità portuale.
Gli studenti stessi hanno successivamente simulato l’uso degli ambienti progettati, portando scene di vita domestica e esperienze urbane in un paesaggio diversamente inospitale e popolato dai relitti degli edifici industriali. L’intero laboratorio è stato messo a punto da Denara, lo studio di architettura di Ravenna composto da Nicolò Calandrini, Francesco Rambelli e Mirko Tavaniello Boresi, che da alcuni anni promuove progetti e installazioni temporanee sulla darsena.
Nella giornata di lunedì 4 novembre gli studenti sono stati accolti dal museo Mar di Ravenna che ha aperto eccezionalmente le proprie porte per mostrare la collezione permanente a seguito di una lezione sul mosaico contemporaneo da parte di Daniele Torcellini, storico dell’arte. L’esperienza si è conclusa con la visita presso i laboratori Koko Mosaico di Luca Barberini e Caco3 di Âniko Ferreira da Silva, Giuseppe Donnaloia e Pavlos Mavromatidis, nei quali i ragazzi hanno potuto osservare da vicino le diverse pratiche tecniche di lavoro con le tessere.