Prosegue il percorso di rinnovamento del Museo d’Arte della città, con l’inaugurazione in programma il 22 novembre (ore 18) del Mar Art Caffè Garden Bistrot, il nuovo punto ristoro all’interno del Mar gestito dal Mercato Coperto. Il gruppo Spadoni è stato individuato come nuovo gestore al termine di una selezione pubblica che ha valutato le varie attività progettuali proposte e la qualità degli investimenti migliorativi messi in campo.
«Abbiamo sempre immaginato il Mar come uno spazio aperto e vissuto quotidianamente da cittadini e turisti – afferma l’Assessore alla cultura Fabio Sbaraglia -. Un luogo da frequentare e non solo da visitare, valorizzando così a pieno il grande stimolo di inclusione sociale, di approfondimento e radicamento che è proprio dei linguaggi dell’arte. A questo tendono tutti gli interventi che in questi anni abbiamo avviato, così come quelli che si completeranno nei prossimi anni. La partecipazione e la collaborazione di un partner così importante che scelga di curare con qualità uno spazio estremamente importante in quest’ottica come la caffetteria, rafforza i nostri obbiettivi e consente al museo di arricchirsi di una funzione essenziale».
Una sezione del bar sarà destinata ad ospitare in via continuativa opere di giovani artisti nuove sperimentazioni e nuovi linguaggi in stretto contatto con le realtà cittadine. Durante l’inaugurazione, lo spazio creativo ospiterà alcune installazioni originali realizzate dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Nel mese di dicembre inaugurerà poi la Arts & New Media room, uno spazio di sperimentazione creativa nel quale si condenseranno esposizioni e laboratori. RavennAntica, che gestisce i fondamentali servizi di accoglienza e l’offerta educativa del Mar, sta già progettando una rilevante serie di nuove attività che potranno essere attuate anche grazie al nuovo spazio ristoro e di socializzazione.
Il progetto presentato dal Mercato Coperto in fase di gara prevede inoltre un importante intervento di riqualificazione del giardino che separa il Mar dalla Basilica di Santa Maria in Porto, che per la prima volta verrà reso fruibile a cittadini e turisti, dal quale sarà possibile accedere al bar anche negli orari nei quali le sale espositive del museo sono chiuse. In attesa del compimento degli interventi sul giardino il bar rispetterà comunque gli orari di apertura del museo.
L’attivazione della rinnovata caffetteria migliorerà il livello di accoglienza dei visitatori, amplierà le opportunità di fruizione del museo e garantirà un servizio agli studenti universitari e agli allievi del conservatorio, che da tempo frequentano le loro lezioni all’interno del plesso museale. Verrà inoltre proposto un menù di qualità con l’impiego di prodotti a chilometro zero e a filiera corta, che verranno concepite espressamente per il museo. «La bellezza del luogo e la contaminazione tra arte e gastronomia ci ha convinti a sposare questo progetto con entusiasmo – sottolinea Beatrice Bassi, amministratrice di Mercato Coperto -. Ovvero racchiudere in un unico spazio poliedrico le mille sfaccettature della cultura, votate alla bellezza. Da questa fusione vogliamo offrire uno spazio importante ai cittadini, ai turisti e alle imprese, anche in contesti non istituzionali. Il nuovo giardino sarà inoltre l’occasione di vivere questo spazio in orari insoliti per un museo».
L’apertura del punto ristoro sarà accompagnata da una significativa programmazione di eventi culturali. Partirà a dicembre il primo di tre cicli di concerti tematici nella cosiddetta sala del 600 della Pinacoteca, in collaborazione con il Conservatorio Verdi di Ravenna. Gli eventi proseguiranno con continuità nel corso dell’inverno con l’esplorazione di diversi linguaggi artistici, dalla danza al teatro, passando per musica e letteratura, con l’obiettivo di avvicinare sempre di più il museo alla comunità, consolidando una consuetudine di frequentazione che l’apertura del nuovo bar potrà agevolare. Per favorire una fruizione costante e fidelizzare i cittadini, la direzione del museo ha introdotto la Mar Card, che consente per 10 euro di accedere illimitatamente al museo per un anno e riconosce una riduzione sul biglietto di ingresso in occasione delle mostre temporanee.