mercoledì
18 Giugno 2025
Infermeria Felina

I dati Enpa del 2024: la situazione è critica in Bassa Romagna, si cercano volontari

Resta elevato il numero dei ricoveri e sono più di 600 i gatti ritrovati abbandonati sul territorio. Dall'ente: «C'è bisogno della collaborazione di tutti i cittadini. Sterilizzare è fondamentale»

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Come ogni anno, i volontari Enpa hanno presentato il bilancio dell’attività svolta nell’ambito dell’infermiera felina di Lugo. I numeri del registro dei ricoveri continuano a essere elevati e evidenziano la presenza di una criticità ancora elevata sul territorio della Bassa Romagna. «La situazione richiede l’impegno non solo dei volontari e delle Istituzioni ma soprattutto quello dei cittadini – comunicano dall’ente -. Il benessere animale è ancora solo un miraggimo ma con l’impegno di tutti deve diventare una realtà. È necessario uno scatto di civiltà da parte di tutti».

Nel corso del 2024 sono 1287 i gatti transitati nella struttura, per un totale di 7136 giorni di ricovero erogati. I gatti di colonia entrati per essere sterilizzati e/o curati sono 645, mentre 28 sono rimasti vittime di incidenti stradali. Infine, i gatti abbandonati e recuperati nel territorio o nelle colonie sono ben 614. Nell’ultimo triennio, nel polo lughese sono stati sterilizzati in totale 1570 gatti (maschi e femmine). «Numeri sui quali vale la pena soffermarsi. – continuano dall’associazione.- Se questi gatti non fossero stati sterilizzati, considerando che una gatta partorisce in media 3 volte l’anno, quale scenario di sofferenza si presenterebbe oggi ai nostri occhi? Centinaia di cuccioli in difficoltà sarebbero destinati a una fine atroce fatta di malattie, incidenti, mancanza di cibo, predazione da parte di animali selvatici. L’importanza della sterilizzazione va ribadita e deve diventare patrimonio condiviso della nostra cultura».

Ancora oggi  infatti sono tante le richieste di aiuto pervenute al centro a causa delle gravidanze indesiderate  e della difficoltà di trovare famiglie disponibili a prendersi cura dei cuccioli nati. «I gatti vanno sterilizzati a prescindere dal sesso – ricordano i volontari -. La collaborazione dei veterinari è essenziale. Servirebbero prezzi calmierati, perchè è l’unico modo che abbiamo per controllare le nascite e per combattere l’abbandono, il randagismo e tutte le tristi conseguenze che ne derivano».

Chi adotta un cucciolo ospitato in Infermeria felina può infatti usufruire di prezzi agevolati per la sterilizzazione del proprio animale grazie a convenzioni con i medici veterinari. Nell’ultimo anno le adozioni sono state 582 in un anno. Dato che ha portato grande soddisfazione tra i volontari viste le dimensioni ridotte della struttura lughese. I gatti trovati e restituiti ai proprietari (anche grazie al microchip) sono invece 19. «La microchippatura è una procedura semplice ed indolore che può significare la differenza tra un gatto ritrovato o un gatto perso per sempre» precisano dall’ente.

Il bilancio delle spese del 2024 per la sezione alimentare e la cura degli animali (la sezione si fa carico dei costi del primo vaccino e del trattamento antiparassitario) ammonta infine a 55 mila euro. La struttura di via Buscaroli è aperta al pubblico e i volontari invitano la cittadinanza a visitarla, per toccare con mano il lavoro svolto nell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e, eventualmente, contribuire alla causa: «Vi invitiamo a visitare la nostra struttura per conoscere la nostra attività, sperando che fra di voi si nasconda un volontario, perché ne avremmo veramente bisogno. È possibile chiedere informazioni telefonando al 329 3163050».

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