Ravenna ricorda le vittime delle foibe con una giornata di eventi

Appuntamento a Marina, per l’omaggio alla lapide e alla biblioteca Oriani per scoprire “Le linee guida per la didattica della frontiera adriatica”

20 02 07 Giorno Del Ricordo Foto

In occasione del Giorno del Ricordo di lunedì 10 febbraio, dedicato alla memoria  di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, il Comune di Ravenna, in collaborazione con Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Ravenna e provincia e Fondazione Casa di Oriani, organizza due momenti di raccoglimento.

Si parte alle 10 nella sede dell’ufficio decentrato di Marina di Ravenna (largo Magnavacchi 5), con l’omaggio alla lapide in ricordo dei profughi giuliani e dalmati, accolti a Marina di Ravenna nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta; a seguire nel Giardino Norma Cossetto (viale Ciro Menotti, angolo viale Zara) ci saranno i saluti di Licia Suprani, presidente del Consiglio territoriale del Mare e l’intervento di Igor Gallonetto,  assessore comunale, alla presenza di alunni della scuola media “Enrico Mattei” di Marina di Ravenna.

Il secondo appuntamento si terrà alle 17 nella sala Spadolini della Biblioteca Oriani (via Corrado Ricci 26). Durante l’incontro “Le linee guida per la didattica della frontiera adriatica” si presenterà l’unità didattica “Il confine più lungo” prodotta dall’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia di Trieste, con il patrocinio del ministero dell’Istruzione e del merito. L’intervento sarà introdotto online dal curatore Fabio Todero, e in presenza da Giuseppe Masetti, direttore dell’Istituto storico di Ravenna.

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