martedì
01 Luglio 2025
Aido

Donazione organi: 130 espianti di cornee in provincia nel 2024, aumenta chi dice no

La responsabile provinciale dell'Associzione italiana per la donazione di organi segnala l'aumento di chi registra no alla donazione al momento del rilascio della carta d'identità

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MedicsI dati diffusi dall’Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule (Aido) dicono che in Romagna nel 2024 ci sono stati 642 espianti di cornee (di cui 130 nel Ravennate), 15 multitessuto (7 dei quali in provincia di Ravenna), 37 organi sono stati espiantati su 65 accertamenti di morte cerebrale (rispettivamente 7 e 5 a Ravenna) e 23 gli organi donati a cuore fermo (ovvero da pazienti la cui morte viene accertata dopo un arresto cardiaco di almeno 20 minuti) su 25 donazioni complessive: 7 su 7 a Ravenna.

I numeri sono stati divulgati in occasione delle imminenti assemblee annuali ordinarie intermedie per i vari gruppi intercomunali di Aido. A febbraio ne sono in agenda tre. Il 15 febbraio alle 9.45 alla sala Zaccaria-Facchini di Massa Lombarda per la Bassa Romagna. Il 20 alle 21 nel complesso Cicognani a Brisighella per Brisighella-Faenza. Il 24 alle 21 nella sede del Csv Romagna per il gruppo Ravenna, Cervia e Russi. Fissata per lunedì 14 aprile alle 21, sempre nella sede del Csv Ravenna, l’assemblea della sezione provinciale. Si approveranno il bilancio consuntivo 2024 e il preventivo 2025, saranno adottati il nuovo statuto Aido e il nuovo regolamento e sarà presentato il programma dell’attività annuale di ogni sezione.

«Nell’anno da poco concluso l’attività della Rete trapiantologica italiana ha registrato i numeri più alti mai realizzati – afferma Cinzia Ghirardelli, presidente di Aido provinciale Ravenna – sia per gli organi che per le cellule staminali emopoietiche. Le donazioni di organi continuano a crescere: in Italia nel 2024 sono state 2.110 quelle effettivamente realizzate, +2,7 percento sul 2023, a partire da 3.192 segnalazioni di potenziali donatori arrivate dalle rianimazioni, +3,2 percento. Grazie a questi numeri è stato possibile realizzare ben 4.692 trapianti, 226 in più rispetto allo scorso anno. Il tasso nazionale di donazione è salito a 30,2 donatori per milione di persone: è la prima volta che in Italia si supera quota 30, un livello che colloca il nostro Paese ai primi posti europei per donazioni di organi. L’Emilia-Romagna è la seconda regione in Italia per numero di donatori: 45,5 per milione».

Ghirardelli segnala che resiste il nodo rappresentato dai tassi di opposizione al prelievo degli organi: «In tutta Italia nelle rianimazioni la percentuale di chi ha rifiutato la donazione nel 2024 è scesa a 29,3 percento, in lieve calo rispetto al 30,3 del 2023, e in Romagna se ne sono registrate 15, una a Ravenna. Ma è aumentato il numero di persone che all’atto del rilascio della carta d’identità elettronica ha scelto di registrare un “no” a un’eventuale donazione dopo la morte».

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