Crepe sul Lamone, proseguono i lavori per la messa in sicurezza degli argini Seguici su Telegram e resta aggiornato Le falle interessano i territori di Bagnacavallo, Ravenna e Russi. Si aspetta una situazione meterologica più stabile per l’avvio vero e proprio dei cantieri Proseguono i lavori della Regione per mettere in sicurezza il Lamone che, in seguito alle recenti ondate di maltempo, presenta alcune crepe nell’argine che interessa alcuni tratti tra i comuni di Bagnacavallo e Ravenna. Su tutte le fessurazioni, a partire da quelle di maggiore entità, sono già in corso interventi urgenti di impermeabilizzazione con miscela (tipo bentonitico) per evitare infiltrazioni e attività di telonatura con lo scopo di rallentare l’eventuale filtrazione in caso di piene del fiume. Le valutazioni effettuate hanno evidenziato l’elevata complessità dell’intervento strutturale da realizzare sugli argini, che non può essere eseguito nell’immediato per via dell’incertezza meteorologica del periodo e per il possibile manifestarsi di ulteriori eventi critici. A peggiorare la situazione, anche le caratteristiche geometriche degli argini e la presenza di un centro abitato nei pressi della zona di intervento che rende difficoltosa la messa a terra dei cantieri. Sulla situazione è intervenuto il presidente della Regione, Michele de Pascale, in un confronto con il Commissario alla ricostruzione, Fabrizio Curcio, e con il direttore del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Fabio Ciciliano. «Siamo al lavoro senza sosta, insieme ai sindaci, per mettere in sicurezza definitivamente il Lamone – afferma Manuela Rontini, sottosegretaria alla Presidenza con delega alla Protezione civile -. Il presidente de Pascale ha già rappresentato al commissario Curcio la necessità di inserire uno stanziamento adeguato all’intervento strutturale da finanziare all’interno dell’ordinanza commissariale 13 ter. Siamo fiduciosi che la richiesta sarà accolta e che, non appena le condizioni meteo lo consentiranno, potranno partire i cantieri. Nel frattempo proseguono le operazioni di infiltrazione e telonatura per consolidare i tratti arginati». L’Agenzia regionale di Protezione civile, in collaborazione con i Comuni di Ravenna, Bagnacavallo e Russi, stanno predisponendo un piano specifico collegato al sistema di allertamento e alla rete dei sensori coordinata da Arpae, per la necessaria tutela delle persone. Fino a quando l’intervento strutturale sull’argine non sarà completato sarà perciò vietato a chiunque accedere alle aree interessate. Intanto, giovedì 27 alle 20.45 alla Sala azzurra di Villanova di Bagnacavallo (Piazza Lieto Pezzi 3) si terrà un incontro aperto alla cittadinanza per rappresentare ai cittadini la situazione. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Alluvionati in piazza per chiedere la messa in sicurezza del territorio - FOTO Controllori di Start Romagna in agitazione: «Più sicurezza per la Notte Rosa» Incontro pubblico con la struttura commissariale per la ricostruzione post alluvione Seguici su Telegram e resta aggiornato