
Da settembre 2018 all’istituto tecnico industriale “Baldini” di Ravenna è possibile scegliere il percorso di studi in “Conduzione del mezzo navale”. È una delle sette specializzazioni per il triennio finale. Quest’anno sono circa 80 gli studenti iscritti nelle tre classi e circa duecento sono i diplomati in sei anni con il titolo di allievo ufficiale di coperta.
«In Emilia-Romagna siamo l’unica scuola superiore con un percorso di studi pensato per la nautica – spiega il dirigente Antonio Grimaldi –. Prima le opportunità più vicine erano Venezia o Ancona. Poi dal confronto con le realtà del territorio, come l’Autorità portuale e Sapir, è nata la volontà di ampliare l’offerta formativa per tenere conto di un settore economico consistente. Da Comune e Provincia c’è stato forte sostegno e l’interesse degli studenti è crescente». Una buona parte di chi si è già diplomato oggi è imbarcato. Ma gli sbocchi professionali sono molteplici: «Il settore portuale è la destinazione ideale, sia per il trasporto persone che il trasporto merci. In fin dei conti si tratta di organizzare operazioni logistiche». Non mancano poi gli studenti che hanno deciso di proseguire gli studi: «Ingegneria navale e Biologia marina sono tra le facoltà scelte».
La materia che contraddistingue l’opzione di studi è Scienze della navigazione: da 5 ore su 32 settimanali in terza, fino a 8 in quinta. Un terzo delle ore è in laboratorio. Tra le dotazioni specifiche del corso c’è un simulatore del ponte di comando di una nave del costo di 160mila euro inaugurato a dicembre 2023: una strumentazione sofisticata che consente agli alunni di vivere la realtà di un vero e proprio ponte di comando di una nave e cimentarsi con ogni situazione ed ogni imprevisto in mare.