Natura, arte e innovazione si intrecciano in un dialogo che si spinge fino al mare per la nuova edizione di “Mare d’Arte Festival”: dal 4 al 13 luglio Milano Marittima si propone quindi di trasformarsi in un hub culturale a cielo aperto, sul tema “Sogni Condivisi”.
Focus dell’evento saranno l’imponente opera Non basta il canto delle sirene di Valerio Berruti e il progetto corale Razza Umana by Oliviero Toscani Studio, che coinvolge anche i visitatori: la scultura, realizzata in bronzo patinato e alta sei metri, rappresenta una sirena-bambina, intenta a stringersi la coda in un gesto intimo e introspettivo. L’opera sarà allestita in maniera permanente sulla scogliera, e staglierà sul mare giocando con il mutare dei colori del cielo e con l’illuminazione notturna dedicata.
La mostra “Razza Umana” invece è un progetto corale ideato dal grande maestro della fotografia Oliviero Toscani, e realizzato grazie agli scatti realizzati da lui, dai suoi allievi e collaboratori. Le fotografie-totem, posizionate sul lungomare per circa due mesi, diventano parte di un dialogo visivo con il mare che accoglie chi arriva, sfidando le barriere per celebrare la bellezza della diversità e invitando il pubblico a riflettere sul valore della condivisione di esperienze umane. Il progetto si fa anche studio socio-politico, culturale e antropologico che cattura la morfologia delle persone per osservarne peculiarità e caratteristiche, catturando differenze e similitudini. Il concept prevede, inoltre, la presenza di un set dove i visitatori potranno farsi fotografare per diventare parte del progetto.