Doppio appuntamento a ingresso libero alla Biblioteca Manfrediana. Prima delle proiezioni, un momento di scambio con Faso di Elio e le Storie Tese e Marco Manetti dei Manetti Bros
Due serate a ingresso libero dedicate al cinema nordamericano indipendente: torna a Faenza lo spin-off del Noam Film Festival, con un doppio appuntamento a ingresso libero alla Biblioteca Manfrediana, in due distinte serate a ingresso libero. Il titolo dell’edizione 2025 è Sub Astra. Cinema sotto le stelle – in omaggio al fascino delle arene estive e al piacere di guardare i film all’aperto.
NOAM OFF inizia giovedì 12 giugno alle 18:30 con l’apertura dell’area Bar & Food, per un aperitivo nella cornice della Biblioteca Comunale. Alle 20 c’è il primo Noam Talk – con ospite Faso, bassista degli Elio e le Storie Tese e commentatore di baseball per l’emittente sportiva Dazn. In “Fuoricampo. Il baseball raccontato da Faso” il musicista approfondirà – con il suo stile ironico – uno sport tanto affascinante quanto poco discusso in Italia, insieme al musicista e giocatore di baseball Luca Pasotti. A seguire, alle 21:15, si terrà la proiezione del film Eephus del regista statunitense Carson Lund: un’anteprima assoluta, realizzata in collaborazione con il Busto Arsizio Film Festival. A introdurre la pellicola ci sarà Giulio Sangiorgio, giornalista e direttore della rivista FilmTv, che offrirà uno sguardo critico sull’opera e sul suo significato.
La seconda giornata di festival, venerdì 13 giugno, riprende ancora alle 18:30 con l’apertura dell’area Bar & Food, per poi continuare – sempre alle 20 – con il secondo talk, questa volta con Marco Manetti, della coppia di registi Manetti Bros. L’incontro, intitolato “Visioni Ribelli. Il cinema fuori dagli schemi”, sarà un’occasione per riflettere sul linguaggio cinematografico attraverso il racconto di un percorso artistico – quello dei Manetti Bros – libero, originale e lontano dalle convenzioni. A moderare il talk, l’autore faentino Francesco Bentini, già membro del progetto comico Patatràc. Alle 21:15 si entra nel vivo della serata con la proiezione in prima nazionale di Dìdi, del regista taiwanese-americano Sean Wang. A introdurre il film ci sarà Juliet Vampire, content creator attiva da tempo nella scena cinematografica italiana, che parlerà del valore di quest’opera delicata e potente.
«Con NOAM OFF vogliamo continuare a esplorare nuove modalità di fruizione del cinema e creare occasioni di incontro che vadano oltre la sala tradizionale. La Manfrediana, grazie al suo fascino, ci è sembrata il luogo ideale per ospitare questa edizione speciale del festival. Il titolo Sub Astra è anche un invito a guardare oltre le convenzioni del racconto cinematografico» commenta Andrea Valmori, direttore artistico di NOAM Faenza Film Festival.
La serata proseguirà infatti con il Noam Party: un dj set tra le suggestive mura della biblioteca che si propone di valorizzare anche le potenzialità ancora inespresse della stessa, mettendo in luce le qualità e le opportunità offerte da uno spazio che, pur non avendo ancora beneficiato di un intervento strutturale di riqualificazione, conserva un grande valore storico e culturale per la città.