Oggi (23 giugno) a Ravenna si è svolta la cerimonia di intitolazione a Giovanni Palatucci della nuova rotonda realizzata in viale Enrico Berlinguer, tra le vie Luigi Fontana e Pietro Sighinolfi.
Hanno scoperto la targa il vice sindaco Eugenio Fusignani e il questore Lucio Pennella che hanno fatto un loro intervento a cui sono seguiti quelli del prefetto Raffaele Ricciardi, dell’Arcivescovo della diocesi di Ravenna-Cervia, Lorenzo Ghizzoni, e del rabbino capo della Comunità ebraica di Ferrara, Luciano Meir Caro. Era presente la consigliera regionale Eleonora Proni.
Giovanni Palatucci (1909-1945), questore reggente di Fiume, è insignito di Medaglia d’Oro al Merito Civile e dichiarato Giusto tra le Nazioni. È nato a Montella (Avellino) il 31 maggio 1909 ed è deceduto nel campo di concentramento di Dachau il 10 febbraio 1945. Nel 1932, a 23 anni, si laurea in giurisprudenza presso l’Università di Torino e nel 1936 si arruola come volontario nel ruolo di vice commissario di Pubblica sicurezza a Genova. Alla fine del 1937 viene trasferito alla Questura di Fiume dove assumerà l’incarico di commissario e di questore reggente dell’ufficio stranieri, ruolo che lo mette a contatto diretto con la dura realtà della condizione degli ebrei. In questo contesto ha avuto l’opportunità di aiutare e mettere in salvo molti ebrei dai campi di sterminio. Il 13 settembre 1944 Giovanni Palatucci viene arrestato dal tenente colonello Kappler delle SS e tradotto nel carcere di Trieste per essere trasferito nel campo di sterminio di Dachau dove muore di stenti.
Nel 1990 lo Yad Vashem di Gerusalemme lo giudica “Giusto tra le Nazioni” e nel 1995 lo Stato italiano gli attribuisce la Medaglia d’Oro al Merito Civile. Il 9 ottobre 2002 è dichiarato “Servo di Dio” e beatificato.