Per festeggiare il “compleanno” di Garibaldi, nato a Nizza il 4 luglio 1807, i Musei Byron e del Risorgimento di Ravenna hanno deciso di presentare una sorpresa ai visitatori: al bookshop sono arrivate infatti le magliette di Garibaldi, «un souvenir di grande appeal – scrivono dalla fondazione della Cassa di Risparmio – sia per l’iconica immagine dell’eroe dell’Unità d’Italia, sia per la possibilità di portarsi a casa dalla visita dei Musei uno dei ricordi più belli e significativi della giornata».
Nei Musei Byron e del Risorgimento, il Comitato Scientifico ha fatto un grande lavoro di reperimento dei cimeli e, grazie alla collaborazione con la Biblioteca Classense di Ravenna, la Fondazione Nuova Antologia Spadolini di Firenze e la Fondazione Craxi di Roma, le sale regalano ai visitatori e alle visitatrici veri e propri tesori della storia garibaldina: tra questi, la placca commemorativa dell’incontro di Teano tra Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi, una rara litografia dell’Eroe dei Due Mondi che trasporta Anita morente durante la ritirata del 1849 vicino a Ravenna, l’annuncio originale della visita di Massimo D’Azeglio a Bologna nel 1959, un passaporto del 1848 emesso dallo Stato della Chiesa, diversi ritratti di Garibaldi arricchiti da dediche autografate, litografie che illustrano battaglie storiche, un’immagine di Pio IX che guida la nave dell’Italia nella tempesta, il manifesto originale del Comitato Nazionale per l’Unità d’Italia rivolto ai Giovani Italiani del 1860, un giornale del 1848 che racconta la visita di Garibaldi a Bologna, una litografia a rilievo di Vittorio Emanuele II, una illustrazione tratta da “Cronaca Italiana dal 1814 al 1850” compilata da una società di scrittori.
Questi sono solo alcuni dei documenti e cimeli che i Musei Byron e del Risorgimento, ideati da Antonio Patuelli e realizzati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, espongono nelle sale multimediali che grazie alla modernissima tecnologia digitale, ricostruiscono la storia del Risorgimento italiano con la doppia narrazione dei cimeli e del racconto immersivo.
E da mercoledì 2 luglio fino al 27 agosto Musei Byron e del Risorgimento aperti anche di sera tutti i mercoledì fino alle 22.