In tanti si sono ritrovati in piazza del Popolo a Ravenna, dalle 22 di domenica 27 luglio, per “fare rumore”, allo scopo di far sentire la propria solidarietà al popolo palestinese.
Si è trattato della mobilitazione generale “Gaza muore di fame: disertiamo il silenzio”, organizzata dal movimento globale “Ultimo giorno di Gaza”, a cui ha aderito anche il Comune di Ravenna, con la partecipazione dell’assessora con delega alla Pace Hiba Alif.
Come sottolineano gli organizzatori: «Gaza muore di fame: il genocidio entra nella fase finale, e Israele prepara così una terra finalmente davvero senza popolo. Affamando, assetando, bombardando. A Gaza suonano le sirene delle ambulanze, che danno voce ai condannati a morte per fame e bombe». L’iniziativa si propone quindi di rompere «questo mostruoso muro di silenzio» e di «unire le nostre sirene e le nostre campane alle sirene delle ambulanze di Gaza».
L’Amministrazione comunale di Ravenna si è unita alle centinaia di comunità ecclesiali, compresa quella di Ravenna e Cervia, e amministrazioni comunali d’Italia che hanno aderito a questa mobilitazione per chiedere «con urgenza il cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi, l’apertura di corridoi umanitari e il ritorno al dialogo come unica via per costruire giustizia e sicurezza per tutti».