A due anni dall’alluvione i bambini della scuola dell’infanzia Camerini Tassinari possono rientrare in aula: l’avvio dell’anno scolastico 2025 infatti coincide con la riapertura del plesso, dopo un lungo lavoro di riqualificazione che ha permesso di rendere di nuovo agibili i locali, grazie a un investimento complessivo di 1 milione e 750 mila euro, finanziato da Enel Cuore e dalle ordinanze del Commissario straordinario per la ricostruzione.
Gli alunni hanno potuto riabbracciare la loro “scuolina”, trovando spazi rinnovati, sicuri e all’avanguardia sotto il profilo energetico. Oltre agli interventi mirati per la riparazioni di tutte le parti danneggiate durante l’alluvione infatti, l’intera scuola è stata efficentata dal punto di vista energetico. Dal rifacimento completo della copertura al nuovo impianto di condizionamento, nuovi infissi per le aule e le zone comuni e un nuovo impianto di riscaldamento per un maggiore comfort e minore impatto ambientale. Durante l’anno scolastico entrerà poi in funzione una cucina a basso consumo energetico, verranno attivati i pannelli fotovoltaici già installati sul tetto e nuove barriere antiallagamento finanziate da installare.
Il rientro alla “materna” rappresenta una tappa importante all’interno di un percorso più ampio, che interessa l’intero sistema scolastico comunale. «A partire dall’arrivo dei finanziamenti necessari, giunti in tempi differenti per ciascun plesso e alcuni solo recentemente, i prossimi mesi vedranno il proseguimento dei lavori negli altri edifici scolastici, con l’obiettivo di consegnare gradualmente spazi più moderni, sostenibili e adeguati – commenta il sindaco Luca Della Godenza -. I miei ringraziamenti vanno a Enel Cuore per la generosa donazione, a tutte le persone che hanno reso possibile questa riapertura, dall’ufficio tecnico alle ditte incaricate, ma soprattutto alle maestre, al personale scolastico, alle famiglie e ai nostri bambini, che finalmente tornano nella loro scuolina».