“Comune, Polizia locale e cooperativa sociale Villaggio Globale uniscono le forze per aiutare la cittadinanza a prevenire truffe e raggiri. La campagna “Struffati. Per non cadere in trappola” è arrivata alla sua terza edizione: pensata inizialmente a tutela della fascia più matura della popolazione e realizzata con i fondi del ministero dell’Interno destinati al contrasto delle truffe agli anziani, quest’anno vuole ampliare i propri orizzonti. «Oggi siamo tutti potenzialmente a rischio – spiegano dall’amministrazione -. Per questo Struffati sceglie di rivolgersi anche ai giovani, sia come soggetti da proteggere, sia come possibili caregiver di genitori e nonni, con un linguaggio su misura e canali diversificati».
Al centro della campagna restano quattro parole chiave, che ne guidano lo spirito e i contenuti: denuncia, informazione, sostegno, accettazione: essere truffati non è mai una colpa, e l’unico vero antidoto è la consapevolezza. Per veicolare questo messaggio, quest’anno Struffati si svilupperà su un doppio binario. Da un lato la comunicazione urbana, con una campagna affissioni che parla il dialetto e arriva dritta al punto grazie al claim: “La truffa è dietro l’angolo. Stê in oc’!”, con protagonista Giuseppe Giacobazzi. Dall’altro lato, una narrazione più digitale e relazionale, che vedrà il coinvolgimento di content creator ravennati di fama nazionale: i loro nomi saranno svelati nei prossimi giorni sui profili social del Comune di Ravenna e della Polizia locale del Comune di Ravenna.
Il progetto prevede inoltre la diffusione capillare di materiali informativi – come brochure, volantini e gadget – nei punti più sensibili del territorio, una serie di momenti pubblici di presidio e informazione nei quartieri, nei mercati e nei centri sociali, e alcuni di flash mob cittadini per stimolare l’attenzione. Tutto il materiale della campagna è consultabile anche online.
«Le iniziative messe in campo in questi anni, per cercare di raggiungere una platea sempre più ampia, sono state tantissime e diversificate – spiega il Comandante della Polizia Locale Andrea Giacomini. Le truffe non le subiscono solo gli anziani, ma potenzialmente ognuno di noi può essere truffato. Alle “consuete truffe”, come quella dello specchietto, della persona cara in fin di vita eccetera, si sono aggiunti nuovi raggiri on-line, nei quali possono spesso imbattersi anche i più giovani, maggiori utilizzatori di canali informatici. Tutte le iniziative previste hanno l’obiettivo di divulgare accorgimenti utili per evitare di rimanere vittime di questa tipologia di reati, che spesso prende di mira persone fragili, come gli anziani, ma anche utenti in buona fede, adescati con l’inganno».
Tra le attività in programma anche la condivisione di video brevi, ironici ma efficaci, girati lo scorso anno insieme ai giovani volontari delle “magliette gialle”, che mettono in scena alcune delle truffe più comuni ispirandosi a storie vere. A rafforzare il progetto, anche il rinnovo del protocollo d’intesa tra la Prefettura e il Comune, che garantisce un’azione in sinergia sul territorio, con il coinvolgimento diretto del corpo di Polizia locale e delle forze di Polizia (in particolare, della specialità Polizia postale e delle comunicazioni della Polizia di Stato).
«La Prefettura è da sempre in prima linea, assieme alle forze dell’ordine tutte ed alle polizie locali – sottolinea il Prefetto Raffaele Ricciardi – perché le truffe sono un reato particolarmente odioso, in quanto sfrutta la fiducia che le persone colpite, talvolta per età, talvolta per inesperienza, talvolta per superficialità, hanno concesso ai malfattori. È quindi fondamentale che le campagne di sensibilizzazione e di prevenzione siano sempre diffuse in maniera costante e capillare, per evitare raggiri che non solo hanno effetti economici per i cittadini, ma spesso hanno anche importanti risvolti psicologici, soprattutto nel caso delle persone anziane».