domenica
21 Settembre 2025
la petizione

Oltre mille firme per chiedere la messa in sicurezza del Santerno prima dell’autunno

Il comitato si fa portavoce delle paure dei cittadini che vivono lungo gli argini. «La sensazione è quella di essere dimenticati»

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Oltre mille firme raccolte per chiedere la messa in sicurezza il Santerno prima delle piogge autunnali: a due anni di distanza dall’alluvione di maggio 2023, il comitato “Amici del Santerno” ha promosso una raccolta firme per denunciare la mancanza di interventi preventivi sul territorio e la paura degli abitanti. Oltre mille persone hanno partecipato spontaneamente alla petizione: «Per urlare a gran voce una parola costantemente nella mente di ognuno di noi, paura – spiegano i promotori -, paura dell’acqua che entra nelle nostre aziende, nei nostri giardini, nelle nostre finestre e si fa prepotentemente strada nelle nostre case, nelle nostre vite, ed in un baleno raggiunge la nostra gola, dove non si ha neanche il tempo di pensare a come scappare e quando ne senti il suo orrendo sapore, capisci che ormai è troppo tardi, per qualsiasi pensiero».

Il comitato comunica anche di aver  anche raccomandate, mail e pec, «a qualsiasi organo, ente, istituzione, ufficio, e indirizzo per informare della situazione e chiedere aiuto per la pericolosa situazione che si è venuta a creare nelle frazioni, e a cui è sottoposta la popolazione che risiedono lungo il corso dei fiumi romagnoli».

Recentemente è anche sorto il problema delle tracimazioni controllate” per cui però non si sarebbe ancora trovato un piano di appoggio per la popolazione interessata: «Non c’è un piano operativo di messa in sicurezza per bacino idrografico nè un piano per i cittadini obbligati a abbandonare le proprie abitazioni – proseguono gli Amici del Santerno -. La sensazione è quella di sentirsi dimenticati. Ci stiamo facendo portavoci di paure e e malcontenti comuni. Occore “fare”, alla svelta e bene».

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