Il sale di Cervia è giunto a Roma ed è stato consegnato ufficialmente al Pontefice ieri mattina (8 ottobre) in piazza San Pietro in occasione dell’udienza generale.
Consegnata dai salinari al Sindaco in occasione di “Sapore di Sale”, durante la rievocazione dell’antica Rimessa di settembre, la panira con l’oro bianco raccolto nella salina Camillone ha viaggiato simbolicamente da Cervia a Roma attraverso borghi e colline con i pellegrini del Cammino del Sale.
Papa Leone XIV ha ringraziato la delegazione cervese, rappresentata dall’assessore Gabriele Armuzzi, apprezzando il prezioso “oro bianco”.
Iniziata quando il cardinale Pietro Barbo (diventato poi papa Paolo II) divenne vescovo di Cervia nel 1444, la tradizione del dono del sale al Papa si fermò nel 1870, in seguito agli eventi della breccia di Porta Pia, che interruppero i rapporti diplomatici tra il Vaticano e l’allora giovane Regno d’Italia. Il cardinale Pietro Barbo aveva pensato di inviare il salfiore a papa Eugenio IV (al secolo Gabriele Condulmer, zio del Barbo per parte di madre) per ringraziarlo della nomina a vescovo di Cervia, allora ricca diocesi, proprio per la produzione del sale, dello Stato Pontificio.
La tradizione della consegna del sale in Vaticano è ripresa nel 2003, grazie anche all’interessamento del cervese Don Mario Marini e da allora continua ogni anno.