Secondo i dati Ausl, in Emilia-Romagna si contano 64.058 persone affette da una forma di demenza, di cui 1.569 con esordio precoce, cioè prima dei 65 anni. La prevalenza è di 23 casi ogni 1.000 abitanti, mentre tra gli over sessantacinquenni la percentuale sale al 5,59%. Nel territorio dell’Ausl Romagna le persone con demenza sono stimate in 15.826, e tra queste oltre 5.000 risiedono in provincia di Ravenna. In circa sei casi su dieci si tratta di malattia di Alzheimer, la forma più diffusa, che provoca un progressivo declino della memoria e delle funzioni cognitive, portando a una perdita di autonomia e alla necessità di un’assistenza costante.
Per rispondere a una condizione che ha ormai un forte impatto non solo sanitario ma anche sociale, nel Distretto sanitario di Lugo è stato avviato il percorso per fare del comune di Cotignola una “Comunità Amica delle Persone con Demenza”, riconoscimento promosso dalla Federazione Alzheimer Italia. Le azioni previste comprendono incontri di formazione e sensibilizzazione (due già svolti a settembre e ottobre) per aumentare la comprensione della malattia e ridurre lo stigma sociale, la promozione della diagnosi precoce presso i medici di base per garantire una presa in carico tempestiva, il miglioramento dell’accessibilità alle attività culturali e sociali e la revisione dei percorsi urbani nell’ottica di una mobilità più sicura. Saranno diffusi questionari per la rilevazione dei bisogni delle persone con demenza e dei loro familiari, così da programmare interventi mirati e concreti.
«Il percorso intrapreso – sottolinea la dottoressa Federica Boschi, direttrice del Distretto Sanitario lughese – è un importante passo avanti per supportare la salute affettiva, cognitiva e sociale delle persone con demenza attraverso la costruzione di contesti comunitari adatti a favorire la partecipazione e le relazioni sociali sostenendo contestualmente il ruolo dei caregiver».



