martedì
28 Ottobre 2025
Fusignano

Si fingono maresciallo e avvocata per truffare un’anziana: rintracciati e denunciati dai carabinieri di Lugo

La vittima ha ricevuto una telefonata che la avvisava di un grave incidente del nipote, poi la richiesta di diverse migliaia di euro per risolvere i suoi problemi legali

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Si fingevano maresciallo e avvocata per truffare gli anziani, raccontando che il nipote aveva causato un grave incidente e aveva bisogno di denaro per risolvere problemi legali. A seguito della denuncia di una 86enne di Fusignano, ricevuta lo scorso agosto, sono partite le indagini dei carabinieri di Lugo, che hanno permesso di identificare gli artefici del raggiro, un uomo e una donna di origine campana.

L’anziana aveva raccontato ai militari di aver ricevuto una telefonata inaspettata, in cui un uomo, qualificandosi come “maresciallo dei carabinieri” le aveva comunicato che il nipote aveva provocato un grave incidente stradale e necessitava ora di un’importante somma di denaro (circa 12 mila euro) per definire la sua posizione giudiziaria. La donna è stata poi messa in contatto con un altro soggetto, che si fingeva a sua volta il nipote, chiedendo aiuto tra le lacrime per fare ulteriormente leva sull’emotività del raggirato. Al termine dello scambio telefonico, si presenta a casa della vittima una terza persona, una donna che si qualifica come avvocato e che chiede un primo risarcimento per i danni del nipote. In questo caso, la truffatrice avrebbe ottenuto denaro e gioielli in oro per un totale di circa 4 mila euro.

A seguito della denuncia, i carabinieri di lugo hanno svolto un minuzioso lavoro di analisi sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza e delle banche dati delle forze di polizia. L’indagine ha permesso di rintracciare l’auto usata dai truffatori e, grazie alla collaborazione con i carabinieri di Napoli, sono stati presto individuati anche gli autori, denunciati dagli stessi militari.

I carabinieri ricordano alla cittadinanza, soprattutto alle fasce più anziane, che questo genere di raggiro ad opera di «sedicenti forze dell’ordine» è sempre più diffuso, e per questo l’arma organizza sul territorio incontri e seminari informativi nei circoli ricreativi, parrocchie e altri luoghi di aggregazione spiegando le modalità con cui vengono attuate le truffe e come difendersi: è di fondamentale importanza in caso di dubbi o dinamiche sospette contattare immediatamente il 112.

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