«Mucchi di posta non consegnati, uffici postali chiusi o che funzionano in modo inadeguato, orari ridotti, disservizi, attese insopportabili agli sportelli, il tutto coronato da un organico sottodimensionato e spesso in condizione precaria» questa la denuncia di Cgil, Slc, Spi e Federconsumatori Ravenna al riguardo delle fortissime criticità presenti nella realtà di Poste Italiane.
Per questo, giovedì 13 novembre i sindacati si riuniranno in municipio a Ravenna al fianco del comitato cittadino dei residenti di Lido di Savio, per denunciare gli intollerabili ritardi registrati nei recapiti postali di quella zona. Il problema perònon riguarda solo Lido di Savio: diversi cittadini infatti si sono rivolti agli sportelli della Federconsumatori di Ravenna per segnalare bollette, multe o notifiche, consegnate già scadute, creando danno e disagio.
dall’altro lato un organico ampiamente al di sotto del necessario e una precarietà diffusa. Cgil, Slc, Spi e Federconsumatori Ravenna denunciano le fortissime criticità presenti in Poste Italiane e giovedì 13 novembre saranno in Municipio a Ravenna, al fianco del Comitato cittadino dei residenti di Lido di Savio, per denunciare gli intollerabili ritardi registrati nei recapiti postali di quella zona. Il problema non riguarda solo Lido di Savio, diversi cittadini si sono rivolti agli sportelli della Federconsumatori di Ravenna per segnalare bollette, multe o notifiche, consegnate già scadute, creando danno e disagio.
«Fino al prossimo 16 novembre proseguirà lo sciopero delle prestazioni straordinarie e accessorie del personale in Poste Italiane – aggiunge il segretario della Slc Cgil Ravenna, Saverio Monno -. Il 21 novembre, a Bologna, riuniremo iscritti, attivisti, delegati e funzionari in un incontro regionale alla presenza del segretario Slc Cgil, Nicola Di Ceglie, responsabile nazionale del Comparto. Il percorso proseguirà tra assemblee territoriali, lavorative ed extra-lavorative, sino alla grande mobilitazione del prossimo 12 dicembre, in occasione dello sciopero generale, quando ci riverseremo in piazza, non per il weekend lungo tirato in ballo dalla Meloni, anche perché è noto che i postali lavorano anche di sabato, ma per chiedere dignità e rispetto, per lavoratori, pensionati, cittadini, utenti e consumatori. Poste Italiane è un pezzo di questo Paese. Ritorni a essere un bene comune».
Proprio nell’ultimo periodo, gli uffici postali del territorio si sono trovati al centro di un piano di riorganizzazione che, secondo i sindacati, mostrava già a monte scenari di criticità: «Avevamo parlato di accordi sciagurati, sottoscritti da organizzazioni sindacali ben disposte ad assecondare le ambizioni aziendali. Oggi quegli accordi presentano il conto – commentano Manuela Trancossi, Maura Masotti, Saverio Monno e Alberto Mazzoni, responsabili provinciali di Cgil, Spi, Slc e Federconsumatori Ravenna – Si moltiplicano le denunce di comitati e singoli che lamentano code e disagi agli sportelli, abbiamo notizia di una raccolta di firme tra i portalettere della provincia che avrebbe raggiunto oltre un centinaio di adesioni, verifichiamo condizioni di lavoro in netto peggioramento, ma nessun concreto riscontro è giunto da parte dell’azienda alle ripetute denunce della nostra organizzazione».
Poste Italiane ha recentemente aggiornato le scadenze per la prosecuzione del disegno di riorganizzazione, evidenziando che quello attuale è un periodo di “assestamento” e “messa a punto”.
«L’azienda finge di non capire – concludono i sindacati -. Verificata l’impossibilità un accordo, e in attesa di conoscere gli esiti delle nostre denunce alle autorità competenti, stiamo proseguendo il nostro percorso di mobilitazione. Dopo presidi, interrogazioni parlamentari, denunce pubbliche e a mezzo stampa, scioperi e manifestazioni, stiamo ampliando le nostre interlocuzioni ricercando il coinvolgimento, oltre che delle lavoratrici e dei lavoratori, di cittadine e cittadini, interlocutori e soggettività extra-lavorative di cui raccogliamo testimonianze, per generalizzare una protesta che ci riguarda tutte e tutti».



