sabato
22 Novembre 2025
infanzia

Inaugurato il nuovo asilo nido (da 2,4 milioni di euro) di Ravenna, intitolato a Franca Eredi – FOTO

Una targa ricorda la maestra e assessora, a cui si deve la nascita dei servizi all’infanzia del Comune

Condividi

È stato inaugurato nel pomeriggio di ieri (21 novembre), alla presenza di numerose persone e di rappresentanti delle istituzioni, tra cui il sindaco Alessandro Barattoni, il nido d’infanzia di via Canalazzo 75/A a Ravenna, intitolato a Franca Eredi, maestra elementare e assessora dal 1969 al 1979 alla Pubblica istruzione e ai Servizi sociali.

«La sua esperienza di direttrice dell’asilo del popolo – ha spiegato Alessandro Barattoni – aveva radicato in lei sempre di più l’idea che l’assistenza educativa all’infanzia fosse il problema più urgente da affrontare non solo per sollevare – almeno in parte – le madri lavoratrici, ma più in generale per innovare la società. Oggi l’idea di cura dei figli è e deve essere sempre più trasversale alla coppia, interessando oltre alle madri anche i padri. Per quegli anni Franca Eredi ha avuto la rara capacità di coniugare le esigenze delle donne e i diritti dell’infanzia, di intercettare le richieste delle famiglie trasformandole in proposte concrete, trovando soluzioni praticabili e allo stesso tempo innovative. Che è un po’ quello che la politica dovrebbe fare anche oggi. A lei dobbiamo quindi la nascita dei servizi all’infanzia del Comune di Ravenna accompagnati da una nuova idea di scuola e di partecipazione. Ed è da quell’idea che dobbiamo continuare per innovare e per fornire un’educazione che sia sempre più a misura di tutte e di tutti, anche per le tante famiglie che si sono trasferite a Ravenna da altre province o regioni e che, in assenza di reti familiari solide, possono costruire il loro futuro qui a partire dai nidi d’infanzia».

Il nuovo nido d’infanzia di via Canalazzo ha aperto le sue porte ai bambini e alle bambine il 3 ottobre, con la condivisione di una merenda con tutte le rispettive famiglie. Il 6 ottobre sono partiti gli ambientamenti. La struttura può accogliere fino a 54 bambini e bambine, suddivisi in tre sezioni. È stata realizzata nell’ambito del programma Next generation Eu grazie a un progetto del valore di 2,4 milioni di euro, di cui 2.035.000 derivanti dal Pnrr e 365mila di finanziamento comunale.

Condividi

Notizie correlate

CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Metafisica concreta

Sull’intitolazione dell’ex Piazzale Cilla a Piazza Giorgio de Chirico

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi