martedì
02 Dicembre 2025
verso le feste

Il vivaio che diventa villaggio di Natale: «Siamo stati tra i primi»

Al Garden Bulzaga una media di seimila visitatori ogni fine settimana: una cinquantina i collaboratori. La responsabile: «Il progetto ci accompagna per dodici mesi, spesso ci capita di anticipare le tendenze»

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Con l’avvicinarsi delle festività, prima ancora della corsa ai regali scatta quella agli addobbi, per immergersi in pieno nell’atmosfera natalizia. Il Garden Bulzaga di Faenza registra già una media di circa 6mila visitatori ogni fine settimana, con numeri più contenuti nei giorni feriali. Il vivaio di via Firenze 479, nel faentino, è stato il primo in provincia e, secondo i titolari, «probabilmente anche in regione», ad aver trasformato i propri spazi in un “villaggio di Natale” per i mesi di novembre e dicembre.

Una tradizione avviata nel 2005, che anno dopo anno ha permesso «di trasformare la semplice esposizione in un racconto». Il tema degli allestimenti cambia ogni volta: dalla Christmas Garden House in serra del 2024, alle ispirazioni di Willy Wonka, Orient Express e cottage inglesi. Questa edizione vuole festeggiare il ventennale con un richiamo della prima, dedicata a Parigi. «Oggi abbiamo allargato lo sguardo sull’intera Francia: eclettica, romantica, da Versailles a Sainte-Maxime» commenta Sonia Baldini, responsabile dell’allestimento festivo e moglie del titolare Alberto Bulzaga. È stata proprio la sua passione per il Natale a far nascere il progetto, che non si ispira ai tradizionali mercatini del Nord Italia, ma alle visioni del Nord Europa. «Frequentando fiere, mercatini e villaggi natalizi ci siamo accorti di quanto i prodotti oggi siano standardizzati – spiega Baldini –. Anche l’artigianato non è più quello che ci si aspetta: passeggiando tra le bancarelle di Tallinn hai la sensazione di trovarti a Vienna o a Francoforte. Per questo preferiamo vivere le città del Nord e lasciarci ispirare dalla loro atmosfera».

La tematizzazione non riguarda solo lo showroom (attraverso una serie di ambienti-scatola, tra drappi, lampadari chandelier e decorazioni natalizie) ma anche il bistrot temporaneo che dal 2010 accompagna l’evento: quest’anno è “Chez Noel”, con déjeuner, merende e aperitivi ispirati ai sapori d’oltralpe. «Negli anni anche il Natale è cambiato – continua la responsabile – il potere di acquisto delle famiglie è diminuito e le compere si concentrano su decorazioni e accessori per la mise en place: le feste sono diventate un’esperienza da condividere con i propri affetti, radunati a tavola. Per questo abbiamo deciso di inaugurare il bistrot all’interno del garden: non un luogo dove fare acquisti, ma dove vivere un’esperienza». Sempre in questa direzione, dal 2024 il vivaio si è ampliato con l’apertura di una bottega (questa attiva tutto l’anno) dove trovare specialità selezionate da tutta Italia (da biscotti, creme e pasticceria a salumi, formaggi e pasta).

Oggi, la “squadra del Natale” del garden conta una cinquantina di collaboratori, coordinati da Sonia Baldini e Enrico Bagnoli, che lavorano invece al progetto durante tutto l’anno: «Le idee per gli allestimenti richiedono ragionamento. Il progetto ci accompagna per dodici mesi: spesso ci capita di anticipare le tendenze dell’anno successivo – spiegano i responsabili -. viaggiamo molto, cercando ispirazioni autentiche e artigianato di valore. Oggi, a differenza di vent’anni fa, le decorazioni natalizie si trovano ovunque: l’unico modo per differenziarsi è mantenere sempre alta e originale la qualità». Dopo quasi un anno di pianificazione, il lavoro di allestimento dura al massimo una ventina di giorni, lasciando fruibile il resto del vivaio.

Per il Natale 2025, tra le tendenze più in voga spiccano tessuti, passamanerie e, soprattutto,  occhi «già protagonisti nelle scorse stagioni – osservano gli esperti – ma quest’anno davvero irrinunciabili». Inoltre, negli ultimi anni, si affacciano al mondo dell’home decor natalizio anche nuove tipologie di clienti, come locali e ristoranti, che puntano a creare atmosfera e offrire appunto un’esperienza ai propri avventori, e aziende che richiedono sempre più spesso servizi di allestimento personalizzati per cene e feste aziendali.
Da gennaio le luci si spengono, e le piante tornano a essere protagoniste del Garden Bulzaga: «Eppure per noi il lavoro riparte proprio da lì – conclude Baldini –. sempre alla ricerca dell’inaspettato, con una solida base ma già in cerca di novità per stupire nel 2026».

Il 3 dicembre arriva Csaba dalla Zorza

Durante il periodo natalizio al Garden Bulzaga vengono organizzati anche una serie di eventi a tema, come la presentazione dell’ultimo libro della scrittrice e conduttrice televisiva Csaba dalla Zorza, mercoledì 3 dicembre (16.30), seguita dalla masterclass sull’Art de la Table. O la festa di fine anno, una cena curata dallo chef del bistrot Sabatino Restuccia con un buffet scenografico, camerieri in divisa e intrattenimenti ispirati al burlesque.

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