È stato emesso il nuovo bollettino regionale relativo alla qualità dell’aria, che rileva il perdurare degli sforamenti del livello ammesso delle polveri sottili nel territorio provinciale e più in generale in tutto il bacino padano. Pertanto, nelle giornate di sabato 13, domenica 14 e lunedì 15 dicembre saranno prorogate le misure emergenziali antismog, già in vigore da giovedì 11, in aggiunta alle misure ordinarie.
«Il persistere della nebbia nella Pianura padana, in un contesto di temperature miti con inversione termica e assenza di ventilazione – si legge nel testo del bollettino -, ha accresciuto i valori di particolato in atmosfera. Il satellite Copernicus restituisce infatti un quadro della situazione molto evidente, e le misure ordinarie e straordinarie di questi giorni cercano di mitigare l’inquinamento dell’aria, influenzato negativamente dalla conformazione della nostra pianura. Le Alpi e gli Appennini, infatti, sono un ostacolo naturale al ricambio delle masse d’aria, e l’inversione termica peggiora la situazione: ieri si sono registrate massime di +5/+9 °C in pianura, mentre in collina si è arrivati a +13/+16 °C, valori molto anomali per questo periodo dell’anno».
Nei comuni di Ravenna, Faenza e Lugo resta quindi il divieto di circolazione (dalle 8.30 alle 18.30 nelle aree urbane) ai veicoli diesel di categoria Euro 5 compreso. In tutta la provincia vige inoltre il divieto di spandimento dei liquami zootecnici con tecniche non ecosostenibili. Novità che si vanno ad aggiungere alle misure ordinarie vigenti fino al 31 marzo 2026 e che prevedono il divieto di qualunque combustione all’aperto a scopo di intrattenimento (falò, fuochi d’artificio) ad eccezione dei barbecue, il divieto di abbruciamento di residui vegetali, la riduzione delle temperature degli ambienti interni riscaldati (19 gradi per case, uffici, attività ricreative e di culto, attività commerciali, attività sportive; 17 gradi per attività industriali e artigianali), il divieto di utilizzo di generatori di calore a biomasse (camini, caminetti, stufe) con classe di prestazione energetica inferiore a 4 stelle (nel caso in cui sia presente un metodo di riscaldamento alternativo), nonché il divieto di circolazione, dalle 8.30 alle 18.30 nelle aree urbane individuate da appositi cartelli a tutti i veicoli diesel di categoria emissiva inferiore a Euro 4 compreso, ai veicoli a benzina, ai veicoli a doppia alimentazione, ciclomotori e motocicli di categoria inferiore a Euro 2 compreso.
Tutte le informazioni sul piano regionale per la qualità dell’aria sono disponibili sul sito https://www.arpae.it/it/temi-ambientali/aria/liberiamo-laria



