L’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti (Atersir) ha approvato le graduatorie definitive dei progetti ritenuti idonei al finanziamento. I contributi interessano tre diverse linee: una è dedicata alla prevenzione e riduzione dei rifiuti, una ai centri comunali del riuso e una agli interventi per la montagna inerenti il Fondo d’Ambito per l’annualità 2025.
Degli oltre 4,2 milioni destinati all’Emilia-Romagna con le determinazione dirigenziali n. 305/2025 e 309/2025, più di 260 mila euro sono stati investiti sulla provincia di Ravenna, con un totale di 10 richieste di contributo da parte di 6 comuni. I comuni richiedenti sono Ravenna, Castel Bolognese, Cervia (con 5 progetti), Faenza e Lugo (due progetti)
Tra questi, nove sono progetti standard, con iniziative di riduzione e prevenzione dei rifiuti promosse direttamente dagli Enti Locali o in collaborazione con soggetti pubblici e privati. Questi possono avvenire anche attraverso la realizzazione di infrastrutture, come impianti industriali per il lavaggio per contenitori riutilizzabili, biblioteche degli oggetti, repair café, impianti per il riuso, empori solidali. Uno invece è un progetto sperimentale, ossia rivolto alla prototipazione di soluzioni innovative per limitare l’uso di beni monouso in settori specifici (come ortofrutta, ittico, food delivery e commercio al dettaglio).
Le graduatorie complete dei progetti ammessi sono pubblicate sul sito istituzionale di Atersir.
Alcuni cassonetti fotografati nei giorni scorsi a Faenza



