Spinto da capitan Lelj e Galuppini, il Ravenna si rialza a Vicenza e torna quinto

Calcio C / Fondamentale affermazione esterna per i giallorossi in un match lottato in particolare nella ripresa, decisa da un rigore dell’attaccante

Vicenza-Ravenna 1-2
VICENZA (4-3-1-2): Grandi; D. Bianchi (24′ st Bonetto), Pasini, Bizzotto, Solerio; N. Bianchi (34′ st Zonta), De Falco, Laurenti (34′ st Tronco); Curcio (10′ st Zarpellon); Giacomelli, Arma. A disp.: Albertazzi, Stevanin, Mantrovani, Gashi, Rover, Maistrello, Razzitti. All.: Colella.
RAVENNA (5-3-2): Venturi; Pellizzari (35′ st Eleuteri), Ronchi, Jidayi, Lelj, Bresciani (13′ st Barzaghi); Selleri, Papa, Trovade (42′ st Martorelli); Nocciolini (42′ st Raffini), Galuppini (42′ st Siani). A disp.: Spurio, Sabba, Boccacini, Scatozza. All.: Montanari (Foschi squalificato).
ARBITRO: Camplone di Pescara.
RETI: 20′ st Lelj, 30′ st Zarpellon, 34′ st (rig.) Galuppini.
NOTE – Ammoniti: Bizzotto, Pellizzari, De Falco, Ronchi, Giacomelli. Calci d’angolo: 4-3 per il Vicenza. Recupero tempo: 2′ pt, 4′ st. Spettatori: 8000 circa.

Lelj Vicenza

Capitan Tommasi Lelj ha segnato un gol alla squadra della sua città

Bella e preziosa vittoria del Ravenna, che a Vicenza passa 2-1 e interrompe una serie di due sconfitte di fila, riprendendo così il suo tranquillo cammino nella parte medio-alta della classifica. A decidere il match è un rigore trasformato da Galuppini nella ripresa, che di fatto chiude un botta e risposta avvenuto nei minuti precedenti: proprio nella sua città era stato capitan Lelj a segnare la rete che aveva sbloccato il risultato, a cui però aveva risposto il biancorosso Zarpellon.

Entrambe le squadre partono contratte, colpa del terreno e della temperatura ghiacciata, ma anche dei fantasmi delle recenti sconfitte per entrambe le squadre. Prova a rendersi pericoloso il Vicenza con il colpo di testa di Laurenti su corner del recuperato Giacomelli, ma non inquadra la porta. La risposta del Ravenna non si fa attendere con il tiro di Galuppini che genera solo un calcio d’angolo. Brivido per gli ospiti al 20′ quando Bizzotto svetta di testa al centro dell’area, ma non ha fatto i conti con la deviazione decisiva di Venturi che devia il pallone sulla traversa. Passano 10 minuti e il Ravenna si rende nuovamente pericoloso con Galuppini, che colpisce in scivolata sull’imbeccata di Trovade, ma trova solo l’esterno della rete. Ultima emozione di un primo tempo equilibrato la punizione dal limite di Giacomelli che non centra la porta.

Galuppini Vicenza

Francesco Galuppini ha realizzato il rigore che ha deciso il match

Alla ripresa delle ostilità devono passare 20 minuti prima del primo tiro in porta dei padroni di casa, che si affacciano dalle parti di Venturi in contropiede con Arma che cerca Giacomelli, ma anche in questo caso il suo destro è fuori dallo specchio. Il destino di Lelj bussa al 21′, quando il capitano giallorosso esce palla al piede dalla marcatura, si porta ai 25 metri e con un destro imparabile va a togliere la classica ragnatela dall’incrocio dei pali. Gol di fondamentale importanza per il Ravenna, ma che per rispetto delle proprie origini non viene esultato dal 13, vicentino doc. Colella inserisce forze fresche per cercare il pareggio, che arriva al 30′: azione insistita sulla sinistra la palla arriva a Zarpellon al limite dell’area il cui destro passa tra una selva di gambe e si insacca alle spalle di un incolpevole Venturi. I giallorossi però una volta fiutato il profumo della vittoria non si accontentano e ripartono all’attacco, trovando un vantaggio fondamentale solo quattro minuti dopo il pareggio casalingo con un rigore trasformato da Galuppini. L’intervento scomposto di Bonetto su Trovade a centro area è netto e la freddezza del 7 ravennate riportano avanti il Ravenna. I venti minuti finali vedono i biancorossi premere anche grazie alla spinta del pubblico, ma il Ravenna chiude a doppia mandata la difesa e l’unico brivido arriva su un tiro dalla distanza di Arma che sibila vicino all’incrocio dei pali. Al termine del match spazio alla gioia giallorossa, che torna a guardare con soddisfazione una classifica che vede il Ravenna a un lusinghiero quinto posto.

Dichiarazioni del dopo-gara
Marcello Montanari
(viceallenatore Ravenna): «Venivamo da due partite giocate sottotono, però eravamo consci delle nostre qualità, e sapevamo che se le avessimo messe in campo avrebbero portato dei frutti. Abbiamo lavorato molto sull’impostare una partita dove cercare di giocare il pallone per farli correre, ed al di là dell’occasione sul colpo di testa di Bizzotto, non abbiamo concesso molto al Vicenza. Il nostro capitano ha fatto un gran goal ed onestamente devo dire che abbiamo vinto questa partita con merito».
Tommaso Lelj (giocatore Ravenna): «Il destino ha molta più fantasia di noi. Non c’è molto da dire, ho preferito non esultare per rispetto ai colori, però indosso la maglia del Ravenna e porto la fascia da capitano. Devo fare gli interessi della mia squadra e questa per noi è una vittoria fondamentale».

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