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    Categoria: sport

Un tennista faentino dietro ai 10 big italiani nel ranking Atp: «Obiettivo top 100»

Federico Gaio è numero 136: «Vorrei giocare nei tabelloni principali di tutti i tornei dello Slam»

Federico Gaio dopo la vittoria al torneo Atp Challenger di Bangkok

È un momento d’oro per il tennis italiano che, trainato dal fenomeno Sinner (19esimo al mondo a 20 anni non ancora compiuti), per la prima volta si ritrova con dieci atleti nella top 100 del ranking Atp (con Berrettini a guidare al decimo posto).

E il primo tennista del nostro Paese a inseguire i suoi dieci più celebrati colleghi è un faentino, unico emiliano-romagnolo tra i primi 400 al mondo (sui 28 top 400 italiani).

Si tratta di Federico Gaio, 29 anni compiuti da poco, professionista dal 2009 e al momento numero 136 del ranking (un anno fa era 124, suo miglior piazzamento in carriera).

Gaio è appena uscito agli ottavi (contro lo slovacco Kovalik) al Serbia Challenger Open. In carriera ha partecipato a tutti i 4 tornei dello Slam, riuscendo a entrare nel tabellone principale però solo agli Us Open. «Il mio obiettivo – ha dichiarato in una recente intervista a SuperNews – è quello di giocare tutti gli Slam in tabellone, senza passare dalle qualificazioni. Quello che mi ha affascinato di più è l’Australian Open, probabilmente per l’organizzazione e perché si arriva dall’inverno europeo al caldo australiano».

Nell’intervista Gaio si è anche dato un altro obiettivo («esprimere il mio miglior tennis e arrivare tra i primi 100 del ranking mondiale») e ha ricordato le emozioni più belle ottenute finora in carriera, durante la quale in singolare ha vinto 4 tornei challenger, l’ultimo lo scorso anno, a Bangkok. «Il primo vinto a San Benedetto è stato il più emozionante – ha dichiarato a SuperNews -, avendo vinto in quella stessa settimana sia il singolare che il doppio, senza togliere nulla ai challenger di Biella, Bangkok, Manerbio, dei quali conservo ottimi ricordi».