sabato
13 Settembre 2025
calcio

Il Ravenna vince ancora: la decide sempre Tenkorang (e il cambio di modulo)

I giallorossi rimontano il Guidonia (1-2) e volano nella parte sempre più alta della classifica

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GUIDONIA-RAVENNA 1-2
Guidonia (3-5-2): Stellato; Mulè, Malomo, Esempio; Zappella (43′ st Mastrantonio), Tessiore (15′ st Sannipoli), Santoro (43′ st Falleni), Tascone (5′ st Franchini), Errico; Bernardotto, Spavone (15′ st Zuppel). A disp. Mazzi, Cristini, Calì, Stefanelli, Calzone, Russo, Franchini. All. Ginestra.

Ravenna (3-5-2): Anacoura; Scaringi (1′ st Da Pozzo), Esposito, Solini; Donati (20′ st Zagre), Tenkorang, Rossetti (20′ st Lonardi), Di Marco (48′ st Rrapaj), Falbo; Spini, Motti (40′ st Bianconi).
A disp: Stagni, Borra, Luciani, Calandrini, Ilari, Castellacci, Sermenghi, Zakaria, Menegazzo. All. Marchionni.

Arbitro: Liotta di Castellammare di Stabia (assistenti Robilotta-Monaco).

Reti: 23′ pt Tascone, 21′ st Spini, 31′ st Tenkorang.
Ammoniti: Di Marco, Spini.
Angoli: 5-8.
Recupero 1′ pt e 7′ st.

Ancora Tenkorang, ancora una partita del Ravenna a due volti, ancora una vittoria, la terza in quattro partite di campionato, la prima in trasferta, sul campo (lo stadio del Latina) di un’altra neopromossa, quel Guidonia Montecelio battuto anche pochi mesi fa nella finale della Coppa Italia di Serie D.

Finisce 2-1 per i giallorossi, dopo che i padroni di casa avevano chiuso in vantaggio la prima frazione di gioco (complice un’uscita infelice di Anacoura). Nella ripresa decisivi il tiro cross su punizione di Spini, al primo gol stagionale, e la sassata di sinistro del “tuttocampista” Tenkorang (sempre più capocannoniere con 5 reti) al termine di una bella azione corale.

Una vittoria che porta anche la firma di mister Marchionni, che se ha la colpa di non riuscire a rendere meno prevedibile il suo 3-5-2 nel primo tempo, nella ripresa ha il grande merito di rivoltare la sua squadra come un calzino, passando a una sorta di 4-3-1-2 super offensivo (Spini dietro Motti-Zagre e a centrocampo Tenkorang, Lonardi, Di Marco, con un buon Da Pozzo che spingeva sulla destra) che permette ai giallorossi di prendere possesso dalla metà campo avversaria e di ribaltare con merito il risultato (prima di ributtare giustamente dentro un difensore per l’assedio finale).

Ora la classifica sorride (primo posto alla pari dell’Arezzo, con i toscani attesi domani dalla trasferta in casa della Juventus Next Gen) e ci sarà senza dubbio il pienone al Benelli per l’anticipo di lusso contro il Perugia di venerdì (calcio d’inizio alle 20.30).

 

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