martedì
23 Settembre 2025
calcio

Il Ravenna vince (soffrendo) anche a Carpi e prova la fuga in testa con Arezzo e Ascoli

Decisivo il rigore realizzato da Luciani dopo il gol nel primo tempo di Spini e il momentaneo pareggio dei padroni di casa di Casarini

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CARPI-RAVENNA 1-2
CARPI (3-4-2-1): Sorzi; Zagnoni, Panelli, Rossini; Cecotti, Figoli (16′ st Casarini), Rosetti (45’st Perta), Rigo (27′ st Stanzani); Cortesi, Amayah (45′ st Sall), Gerbi. A disp.: Scacchetti, Verza, Lombardi, Visani, Pietra, Toure, Arcopinto, Forte. All.: Cassani.
RAVENNA (3-5-2): Anacoura; Scaringi (33′ st Da Pozzo), Bianconi (43′ st Esposito), Solini; Donati, Tenkorang, Lonardi (33′ st Rrapaj), Rossetti, Falbo; Spini (23′ st Motti), Zagrè (23′ st Luciani). A disp.: Stagni, Borra, Okaka, Calandrini, Esposito, Ilari, Sermenghi, Zakaria, Menegazzo. All.: Marchionni.
Arbitro: Manedo Mazzoni di Prato.
Rete: 15′ pt Spini, 29′ st Casarini, 43′ st Luciani (rig.).
Angoli: 5-5.
Ammoniti: Rossini, Donati.
Recupero: 2′ e 6′.

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Il Ravenna manda un altro messaggio al campionato e vince (soffrendo più del dovuto) a Carpi (1-2) nel primo turno infrasettimanale della stagione, mettendo insieme così 5 vittorie nelle prime 6 giornate del suo primo campionato di serie C a distanza di quattro anni dall’ultimo.

Decisivo il rigore (fallo di mano del ravennate Cortesi provocato dal solito inserimento di Tenkorang) a pochi minuti dalla fine di Luciani, al debutto stagionale, superati i problemi fisici, entrato poco prima (e che aveva fatto in tempo anche a calciare alto una buona occasione).

Nel primo tempo i giallorossi erano passati in vantaggio con un bel gol di Spini (il terzo consecutivo) e si erano fatto vedere in diverse altre occasioni dalle parti di Sorzi. Ma il Ravenna di oggi ha avuto il demerito di aver più pensato a difendere il vantaggio, piuttosto che a incrementarlo. Il Carpi, soprattutto nel secondo tempo, ha spinto sull’acceleratore, meritando il momentaneo pareggio (gran gol di Casarini), prima della reazione finale del Ravenna, che se ha una colpa in questo inizio di campionato, è proprio quella di dover spesso aspettare un episodio negativo per poi reagire (spesso alla grande).

L’altra notizia positiva per Marchionni è che la vittoria arriva anche con un mini-turnover, un po’ obbligato e un po’ no, con in campo 3-4 giocatori che non sono da considerare titolari, ma che hanno fatto bene, allargando così il gruppo su cui può fare sicuro affidamento il mister. Uno di questi è di certo Zagre, che davanti fa sentire il proprio peso fino a quando resta in campo.

CLASSIFICA: Arezzo e Ravenna 15; Ascoli 14; Juventus Next Gen e Gubbio 11; Campobasso, Ternana e Guidonia 10; Forlì 9; Sambenedettese, Pineto e Carpi 8; Vis Pesaro, Pianese e Livorno 6; Torres 5; Pontedera 4; Perugia 3; Bra 2; Rimini -7.

 

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