A 24 ore dal calcio d’inizio restano una ventina di biglietti tra tribuna e parterre (il consiglio è di aggiornare spesso il sito di Vivaticket, perché alcuni biglietti vengono rimessi in vendita in seguito alle rinunce dei vari sponsor) ma lo stadio Benelli può dirsi ancora una volta sold out in vista del big match di domani, domenica 2 novembre (ore 17.30), contro l’Ascoli. A distanza di due settimane dal pesante ko (ma solo nel risultato) contro l’Arezzo, arriva il secondo scontro diretto tra le tre squadre in fuga nel girone B del campionato di Serie C.
Sono i numeri, al momento, a fare paura dell’Ascoli, che al termine dell’11esimo turno era sia la miglior difesa (solo 2 i gol subiti in 11 partite) che il miglior attacco (22 le reti fatte) del campionato. La classifica però dice 27 punti, gli stessi del Ravenna, ora entrambe a -4 dalla capolista Arezzo che nell’anticipo di oggi ha già battuto il Campobasso, tornando alla vittoria dopo il pareggio di Terni. Chi perde domani, dunque, dovrà per la prima volta allontanarsi dal primo posto.
Per quanto riguarda il campo, il mister del Ravenna Marco Marchionni dovrà fare a meno degli infortunati Motti davanti e Corsinelli sulla fascia, ma riabbraccia il centrocampista offensivo Di Marco dopo una lunga assenza (potrebbe essere pronto per un ultimo spezzone di gara). E si gode il ritrovato Okaka, reduce dal gol decisivo contro la Pianese e dalla doppietta in Coppa Italia.
«Sappiamo della forza dell’Ascoli – ha commentato Marchionni nella conferenza stampa pre gara – è una squadra che prende pochissimi gol e con giocatori importanti. Noi vogliamo fare quello step in più che ci manca, ossia una grande partita contro una grande squadra, per poter guadagnare punti importanti per restare lassù. Abbiamo un altro piccolo vantaggio: quello di essere reduci dalla sconfitta contro l’Arezzo e quindi di poter far tesoro di quegli errori commessi, per non ripeterli più. Dobbiamo mettere all’Ascoli tanta pressione e portare in campo più voglia e più determinazione di loro: fare la “partita perfetta”».
Intanto, tra i tifosi cresce l’attesa e in Curva Nord è annunciata una coreografia per salutare l’ingresso in campo dei calciatori. L’invito della società (e degli stessi Ultras) è quello di arrivare con largo anticipo allo stadio per evitare code ai cancelli.
Tifosi giallorossi (foto Abbondanza)



