Il Giro d’Italia maschile e il Giro d’Italia femminile, competizioni ciclistiche di rilievo internazionale, nel 2026 passeranno sulle strade della provincia di Ravenna. I tracciati delle due gare sono stati presentate a Roma oggi, 1 dicembre.
Il Giro maschile partirà dall’estero, dalla Bulgaria, venerdì 8 maggio, per terminare a Roma domenica 31 maggio. La tappa emiliano-romagnola, la nona, partirà da Cervia (Ra) domenica 17 maggio per concludersi al Corno alle Scale (Bo), per un totale di 184 km di percorso e 2.400 metri di dislivello. I corridori passeranno per San Zaccaria, San Pietro in Vincoli, San Pietro in Trento, Bivio di Russi, Cotignola, Barbiano, Solarolo, nel Ravennate, poi Mordano, Castel Guelfo di Bologna, Poggio Piccolo, Ponte Rizzoli, San Lazzaro di Savena, Rastignano, Pian di Macina (Musiano), Sasso Marconi, Marzabotto, Pioppe, Vergato, Riola, Molinaccio, Silla, Gaggio Montano, Querciola, Villaggio Europa, Vidiciatico, Madonna dell’Acero e Corno alle Scale (in provincia di Bologna). Arrivo in salita, dunque, a quota 1471 metri d’altezza; e anche un ritorno al Corno, a 22 anni di distanza dalla vittoria di tappa di Gilberto Simoni, nel 2004.
Il Giro Women si svilupperà su nove tappe totali, di cui tre in Emilia-Romagna. La partenza è prevista sabato 30 maggio da Cesenatico (Fc) per una prima tappa tutta romagnola che si concluderà a Ravenna (139 km). L’avvicinamento alla meta avverrà attraverso la pianura ravennate fino a sfiorare le Valli di Comacchio; poi passaggio sull’arrivo per affrontare due giri di circuito di circa 23 km. Il percorso transiterà per Cella, Pisignano, Casemurate, San Zaccaria, San Pietro in Vincoli, Ghibullo, San Pancrazio, Russi, Bagnacavallo, Alfonsine, Savarna, Sant’Alberto, la rotatoria con la Statale 309 Romea, Ravenna, Marina di Ravenna (due giri), e arrivo a Ravenna.
«Accogliere il Giro d’Italia e il Giro d’Italia Women sulle nostre strade significa rinnovare ogni volta un legame profondo tra l’Emilia-Romagna e il ciclismo – sottolineano il presidente della Regione, Michele de Pascale e l’assessora Roberta Frisoni –. Siamo quindi orgogliosi di ospitare anche quest’anno quattro tappe così significative, con una tappa del Giro maschile che unendo Cervia al Corno alle Scale sancisce il legame profondo che lega Costa e Appennino, Romagna e Emilia, e con altre tappe che da Cesenatico, Ravenna, Brescello e Sorbolo racconteranno la bellezza e varietà dei nostri territori. L’Emilia-Romagna- proseguono presidente e assessora- è una regione che pedala ogni giorno: nelle città, nei borghi, tra mare e Appennino, dove il ciclismo è passione, stile di vita e identità. Il Giro d’Italia e il Giro d’Italia Women – lo sappiamo – sono un’emozione collettiva che unisce il Paese e accende l’entusiasmo di intere comunità. Ma per il nostro territorio rappresentano anche una straordinaria occasione per mostrare al mondo la sua bellezza e per generare un ritorno concreto in termini turistici ed economici, valorizzando imprese, ospitalità e servizi. Saremo felici- concludono de Pascale e Frisoni- di accogliere e dare il benvenuto ad atlete, atleti e organizzatori, ma anche ai numerosi spettatori, con il calore e la competenza di una terra che ama davvero questo sport».



