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Cercansi attori per un film-documentario sul mah jong: casting il 24 febbraio

Le riprese per “Il Drago di Romagna” di Gerardo Lamattina iniziano ad aprile con il sostegno della Regione e il patrocinio del Comune, l’uscita all’inizio del 2020. Racconta il ruolo di Ravenna nella diffusione del gioco di origini cinesi. In parallelo alla produzione una serie di iniziative come tornei, mostre e lezioni. E chi partecipa alla raccolta fondi può vincere un Valvassori

Un film sul mah jong, il gioco di origini cinesi in si usano tessere per creare combinazioni (coppie, tris e scale) con analogie con ramino e scala 40, non poteva che nascere a Ravenna. La città romagnola è uno dei territori italiani in cui “e magiò” è più diffuso. “Il Drago di Romagna” sarà un documentario diretto dal ravennate d’adozione Gerardo Lamattina, le riprese inizieranno ad aprile dopo aver concluso i casting che si terranno a Palazzo Rasponi domenica 24 febbraio. Per partecipare si può scrivere una mail a ​popcultdocs@gmail.com con oggetto “casting” oppure chiamare il numero 3337746283.

Molti i ruoli per le comparse di giocatori veri di mah jong: sulla pagina Facebook dedicata al film sono specificati i diversi ruoli. «La cosa importante è essere persone curiose e disponibili e che il mah jong non vi faccia schifo», dice il regista. L’uscita del film è prevista per l’inizio del 2020 con anteprime a Ravenna, ma anche a Bologna, Milano e Firenze, dove le comunità cinesi sono più numerose. In parallelo con la lavorazione del film sono previste diverse iniziative che ruoteranno intorno al gioco nei prossimi mesi: tornei, mostre, lezioni per i più piccoli, eventi speciali.

Il film ripercorre la singolare diffusione del gioco e vede l’alternarsi di parti di finzione a quelle di documentario e ha già ottenuto il sostegno della Regione Emilia-Romagna e il patrocinio del Comune di Ravenna; è prodotto dalla bolognese Pop Cult, casa di produzione indipendente specializzata nel documentario a cui si è aggiunta recentemente come co-produttore la società di comunicazione cinese Micromedia Communication Italy che si occuperà di realizzarne la versione con sottotitoli in cinese nonchè di distribuire il film nella lontana Cina e sulla piattaforma Weishi Italy (​www.italiaws.com​) che si rivolge ai cinesi in Italia.

Nel film la Luvisa, donna romagnola di spirito e giocatrice, ripercorrerà la storia del gioco, come è arrivato in Italia e come si è diffuso, scoprendo il ruolo centrale che Ravenna ha avuto per la diffusione del gioco in tutta Italia, assistita dal nipote italiano un po’ scettico e dall’amico cinese del nipote, che imparerà qualcosa di più sulla storia e sulla tradizione del suo paese d’origine. A Ravenna infatti il gioco ha avuto la maggior popolarità che nel resto d’Italia, grazie anche ad alcuni produttori locali come Valvassori, noto marchio a livello internazionale che sarà anche lui protagonista del film per la componente documentaristica.

È in programma anche una campagna di raccolta fondi che partirà ad aprile e con la quale sarà possibile avere come premi tessere e anche il gioco completo appositamente realizzato per il film da Valvassori.