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Dal prog-rock al rap, tornano le notti di Palazzo San Giacomo

Il 24 e 25 luglio a Russi la rievocazione della cult band Uno e i rapper Moder e Rancore, Anche in streaming gratuito

La nuova band “tributo” degli Uno di Danilo Rustici

Dopo un anno di assenza forzata, il Ravenna Festival torna nel grande giardino di Palazzo San Giacomo, nelle campagne di Russi, per la due giorni tradizionalmente più “free” della rassegna, grazie agli ampi spazi che permettono una fruizione informale dei concerti, che spesso si trasformano in veri e propri happening.

Come potrebbe succedere il prossimo 24 luglio, quando rivivranno le sonorità di un gruppo di culto del progressive rock italiano, gli Uno. L’occasione è purtroppo luttuosa, ossia la morte, lo scorso 26 febbraio, di Danilo Rustici, co-fondatore e chitarrista degli Osanna, gruppo centrale del genere, dalle cui ceneri si formarono all’inizio degli anni Settanta appunto gli Uno. Che nel 1974 registrarono nei prestigiosi Trident Studios di Londra il loro primo e unico album, con la collaborazione del paroliere Nick Sedwick e della cantante Liza Strike (che aveva partecipato all’album dei Pink Floyd The dark side of the moon).
Sul palco del Ravenna Festival a Palazzo San Giacomo in questa Notte del Prog ci sarà uno dei membri storici, ingaggiato in modo fin quasi fortuito dallo stesso Rustici, il batterista romagnolo (che si era fatto le ossa con Secondo Casadei e che poi si è concentrato soprattutto sul blues, con ottimi risultati anche molto recenti) Enzo “Vince” Vallicelli. E con lui ci saranno alcuni dei musicisti più importanti della nuova scena rock italiana, a partire dall’acclamato compositore e polistrumentista Enrico Gabrielli, che con i suoi Calibro 35 ha fatto propria, aggiornandola, anche la lezione del prog rock, per proseguire con due membri di spicco degli Afterhours, il chitarrista Stefano Pilia e il bassista Roberto Dell’Era, che sarà anche voce principale del concerto, accompagnato in alcuni momenti anche dalla cantante emiliana Sara Zaccarelli (del giro “Spiagge Soul”). Un progetto in prima nazionale.

Rancore (foto Giovanna-Onofri e Cristiano Campana

Il giorno dopo sarà un genere all’apparenza agli antipodi a essere indagato a Palazzo San Giacomo, che come il prog però lascia ampio spazio all’improvvisazione. Sarà infatti la Notte del Rap, quella del 25 luglio, lo stile musicale più praticato al mondo. E in particolare la notte del “lyrical rap”, così come gli esperti chiamano il filone in cui si prediligono le sperimentazioni letterarie sul corpo della parola rispetto alla “schiettezza stradaiola”. Coadiuvati da band di esperti musicisti, le leve ravennati guidate da Moder apriranno il concerto di un nome di punta della scena italiana, Rancore, salito in questi anni alla ribalta anche grazie a festival di Sanremo.

I protagonisti del concerto parleranno di rap il 24 luglio dalle 18.30 al giardino della rocca di Russi.

Info e prenotazioni sul sito del Ravenna Festival
Le due serate saranno visibili gratuitamente online sulla piattaforma dei live streaming di Ravenna Festival