La White Line Edizioni di Faenza ha realizzato il gioco in scatola “Giostre Cavalleresche d’Itallia” che comprende anche il Niballo: il 24 febbraio la presentazione
Il gioco, edito dalla White Line Edizioni di Faenza, è realizzato dallo storico locale ed esperto di war games Aldo Ghetti e dal cavaliere Willer Giacomoni, plurivincitore di molte giostre d’Italia.
Il gioco da tavolo è stato realizzato per coinvolgere e far divertire con poche e semplici regole un ampio pubblico. Nel dettaglio i partecipanti, da un minimo di due a un massimo di nove, potranno di decidere di interpretare diverse figure: Cavaliere, Terziere, Sestiere, Borgo o Rione, a seconda della tipologia di Giostra e di riprodurre integralmente la giostra del Niballo – Palio di Faenza (in questo caso si potrà giocare in un massimo di cinque concorrenti), la Corsa all’anello di Narni, la Giostra Cavalleresca di Sulmona o più genericamente di cimentarsi nella Giostra ‘al Buratto o Saraceno’. Ogni giocatore dispone di un mazzo di ‘carte movimento’ attraverso il quale dovrà muovere il proprio cavaliere facendogli percorrere nel miglior modo il campo di gara, realizzato su una plancia a esagoni, per colpire per primo il bersaglio. Il gioco unisce il mondo della rievocazione storica a quello dei giochi da tavolo.
Sabato pomeriggio, dopo i saluti introduttivi da parte dell’amministrazione comunale, Gian Carlo Ceccoli, scrittore, storico e studioso di giochi da tavolo, illustrerà la capacità dei giochi di divulgazione didattica della Storia. Ghetti e Giacomoni presenteranno il gioco Giostre Cavalleresche d’Italia.
Alle 16 si gioca: quanti vorranno partecipare potranno liberamente impersonare un Rione, giocando una serie di sfide al Niballo.