Torna il 25 (dalle 18 alle 23), 26 e 27 ottobre (dalle 11 alle 23) in centro a Ravenna “Giovinbacco”, la grande festa del vino della Romagna, tra centinaia di etichette, cibo di strada, punti di ristorazione, assaggi, incontri. Senza dimenticare la solidarietà per chi è stato colpito dai drammatici eventi atmosferici di settembre. Proprio per questo la quota destinata ai Lions del 50% del ricavato dalla tradizionale vendita del vino donato dalle cantine aderenti nello stand in piazza del Popolo sarà destinato a sostegno dei cittadini colpiti dall’alluvione.
Il vino nelle piazze del Popolo e Garibaldi
Sono centinaia le etichette romagnole presenti – Sangiovese, Albana e tutti gli altri vini di decine di produttori locali – in piazza del Popolo e in piazza Garibaldi. In piazza del Popolo sarà presente anche una selezione di spumanti di Romagna metodo classico e una di vini italiani e regionali della guida Slow Wine.
Gli stand per la degustazione del vino chiudono alle 23, ma è possibile continuare la consumazione dei tagliandi fino alla mezzanotte allo stand di Piazza Garibaldi, dove i sommelier prolungheranno il servizio di mescita.
Il mercatino in piazza XX Settembre
Novità in Piazza XX Settembre che accoglie quest’anno il mercatino dei produttori del territorio legati storicamente a GiovinBacco e i food truck del cibo di strada.
Il cibo di strada in piazza Kennedy e Garibaldi
Accanto al vino, in piazza Garibaldi ci saranno gli stand degli artigiani e delle artigiane Cna che propongono pasta fresca, piadina, pizza fritta, e altre specialità con Doppio Zero, La Pasta di Jack, Piadina del Contadino, Chiosco di Ferlini Leonella, Mini Michele, L’Angolo Goloso. Non manca la birra artigianale di Birra Delira e di Birra Valsenio.
In Piazza Kennedy sono presenti sei punti di ristorazione: Osteria La Campanara, Osteria Circolo Aurora, Mercato Coperto Ravenna, Osteria Don Abbondio, Hookipa Restaurant Village / Rotterdam Pub,
Coop e la sua Tavola oltre al vino sfuso della Cantina Spinetta, lo spazio dei Cannoli Siciliani e del Marsala con lo chef Paolo Pecorella dell’Associazione Salviamo i Mulini di Trapani e infine le birre artigianali: Birra Bizantina, Birra Iconika, Birra del Mercato Coperto.
Piazzetta Paolo Serra / Giardino Rasponi o delle Erbe dimenticate
La novità per questo angolo di grande fascino è la presenza di Slow Food Ravenna con lo spazio dedicato agli appuntamenti col gusto. Ogni giornata è ricca di incontri e degustazioni. Coinvolte anche le scolaresche. Per l’occasione anche il Giardino Rasponi o delle Erbe Dimenticate rimarrà aperto anche negli orari di GiovinBacco.
Giovinbacco al Mar
La manifestazione arriva anche al Museo d’Arte della città di Ravenna con incontri e visite a cura di Sabrina Marin, storica dell’arte. Degustazioni a cura della Cantina De Stefenelli e con il comfort food a cura del nuovo bar del Museo, gestito dal Mercato Coperto.
La formula delle degustazioni
L’ingresso è libero. Per gli assaggi di vino sono a disposizione carnet per le degustazioni, che si acquistano online (sul sito giovinbacco.it o visitravenna.it) oppure in piazza del Popolo e in piazza Garibaldi o ancora in prevendita allo Iat di piazza San Francesco. I carnet sono da 5 e 10 degustazioni. Il costo dei carnet va da un minimo di 15 a un massimo di 25 euro compreso il calice, e da un minimo di 14 a un massimo di 24 euro senza il calice. Per una degustazione di vino passito e di Sangiovese Riserva e per i vini Slow Wine sono necessari 2 tagliandi. Per tutti gli altri vini rossi e bianchi 1 solo tagliando. Ai soci Slow Food, AIS, AIES, Onav, Coop Alleanza 3.0, è riservato 1 tagliando degustazione gratuito per ogni acquisto di un carnet. A GiovinBacco è vietata la degustazione del vino per i minori di 18 anni.
Le consumazioni e i pagamenti del cibo di strada e dei prodotti si fanno invece presso i singoli stand, chioschi e bancarelle.
L’organizzazione della manifestazione è di Cooperdiem in collaborazione con Slow Food Ravenna, con la compartecipazione e il contributo del Comune di Ravenna.