Le regole del gioco sono semplici: 100 concorrenti, sei puntate, e una serie di prove in cui non importa vincere, basta non arrivare ultimi, pena l’eliminazione e la rinuncia al montepremi da 99 mila euro (in gettoni d’oro). La prima edizione del nuovo game-show “99 da battere” è andata in onda su Rai2 dal 10 febbraio al 17 marzo e ha visto trionfare tra i cento sfidanti Stanislao Zama, personal trainer ventottenne di Faenza e tecnico della nazionale di arrampicata italiana. In città è noto per essere il fondatore della palestra Kaizen Athletics, e ha ricevuto una Palma d’Oro Coni al merito tecnico proprio per il suo contributo alla disciplina dell’arrampicata.
Dopo aver superato una serie di prove di varia natura sotto la conduzione di Max Giusti (dalla panna da montare affinché non si rovesci sulla testa, ai giochi di equilibrio, le prove di fortuna e quelle bendate) il Zama si è cimentato in un testa a testa con il francavillese Euprepio Balestra, l’ultimo “uomo da battere”, che l’ha portato alla vittoria finale e all’aggiudicarsi del montepremi.
Sui social festeggia il successo con un post motivazionale, dedicato a chi continua a credere nei propri obbiettivi: «Ho vinto “99 da battere”. Dedico questa vittoria a tutte le persone che si impegnano ogni giorno a migliorarsi, perché non conta dove siamo oggi, ma quanto ci impegniamo per raggiungere il luogo dove vogliamo essere domani! E voi, siete fra queste persone?».
Per quanto riguarda la somma vinta invece, l’indecisione è se investirla per l’avvio di una palestra specializzata nell’arrampicata o nell’acquisto di una casa sulle Dolomiti.