Stagione positiva per le Terme di Riolo, che consolidano il proprio ruolo come punto di riferimento per il benessere e la salute in Romagna, aprendosi anche allo sport. Lo stabilimento registra infatti dati in leggera crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, già di per sé positivo, anche e soprattutto grazie al legame stretto con il territorio e con i suoi cittadini: «È importante per noi ricordare che le terme non sono solo luogo di cura, ma anche di prevenzione e benessere, un posto dove stare bene e riscoprire uno stile di vita sano» sottolinea Emanuele Salvatori, responsabile marketing dello stabilimento, proprio nei giorni in cui si apre un nuovo servizio pensato per la comunità riolese, un punto prelievi realizzato in collaborazione con Synlab, tra i principali operatori del settore (disponibile il martedì e il venerdì dalle 7.30 alle 9).
Da non sottovalutare, come detto, l’importanza del connubio tra sport e benessere: proprio negli ultimi giorni si è concluso a Riolo Terme il ritiro del Rimini calcio, coinciso con il cambio di proprietà del club, che ha segnato un precedente molto positivo. «Si tratta della prima squadra di professionisti che abbiamo avuto il piacere di ospitare in questi anni – continua Salvatori – il nostro impegno e le caratteristiche uniche della struttura sono state apprezzate: il club ha ringraziato ufficialmente hotel, centro termale e staff, sottolineando l’elevato livello dei servizi. Gli atleti hanno potuto usufruire di piscina termale, percorso vascolare, palestra, centro termale e poliambulatorio, con un’attenzione professionistica che allevia la fatica fisica con un percorso di rigenerazione muscolare. Inoltre, sono stati particolarmente apprezzati il nuovo campo da calcio di Casola Valsenio e l’ospitalità del Grand Hotel di Riolo».
Non solo calcio però: le Terme stanno diventando un punto di riferimento anche per hikers e ciclisti, come dimostra l’attività dell’Accademia Zappi (fondata dall’ex ciclista professionista Flavio Zappi) che vede i propri atleti usufruire spesso dei servizi della struttura termale. Il territorio offre inoltre percorsi naturali unici, come i sentieri della Vena del Gesso “Patrimonio mondiale Unesco”, ideali per escursioni da praticare a livello professionale o amatoriale e da combinare al relax termale.
Per rimarcare il proprio sostegno concreto al territorio poi, le Terme di Riolo aderiscono al recente progetto Ravenna Card, promosso da Spasso in Ravenna e Mediatip per incentivare il commercio locale. Attraverso la card sarà possibile beneficiare di sconti e agevolazioni sui servizi dello stabilimento termale, rafforzando la rete di collaborazioni sul territorio. Parallelamente, sono state attivate nuove convenzioni con realtà locali, come la BCC Romagna Occidentale: «Vogliamo investire sul territorio e vogliamo restituire valore ai cittadini che lo vivono ogni giorno. È a loro che dobbiamo i nostri successi, e vogliamo rendere il benessere sempre più alla portata di tutti».
Buono anche il riscontro della fascia più giovane (0-16 anni) e le prospettive di apertura verso il sud Italia: nel mese di luglio, infatti, il team di Riolo Terme ha organizzato alcune missioni in Puglia, territorio storicamente connesso alla struttura termale romagnola, per incontrare sindaci e assessori alle Politiche di Welfare e improntare un nuovo dialogo sul tema del benessere, con pacchetti che prevedono benefit e agevolazioni su base chilometrale, “Da più lontano arrivi – meno spendi”. «Una proposta che rispecchia la missione delle Terme di Riolo: non solo luogo di cura, ma un potenziale hub turistico orientato al benessere e alla qualità della vita» conclude Salvatori. Già in questo mese di agosto è previsto un primo arrivo da Lecce.