mercoledì
03 Settembre 2025
Sagre

Torna a Russi la Fira di Sett Dulur, con un ricco programma tra teatro, arte, sport, musica e tradizione

Tra le novità di quest'anno, l'attenzione alla sostenibilità con il progetto "EcoFira"

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Russi si veste a festa per il ritorno della Fira di Sett Dulur, arrivata quest’anno alla sua 354esima edizione. Dal 17 al 22 settembre le vie della città si animeranno tra con spettacoli, luna park, appuntamenti sportivi e culturali.

Confermati gli eventi simbolo della Fira, come la parata delle associazioni e la sfilata delle attività commerciali locali, la tombola in piazza Farini, il raduno delle fruste e la consegna dei premi «Artoran a Ross» e «Amico per Russi», ma non mancheranno nuove proposte e sorprese.

Tra le novità di questa edizione, il progetto “EcoFira – Russi città sostenibile”: il Comune infatti si è aggiudicato il bando per l’assegnazione di contributi per progetti comunali di riduzione della produzione dei rifiuti, emanato da Atersir. Grazie al contributo regionale, a cui si aggiunge un co-finanziamento comunale, l’amministrazione potrà ridurre la produzione di rifiuti in plastica derivanti da acqua confezionata e bicchieri monouso. Gli stand della Fira saranno attrezzati con erogatori d’acqua, caraffe, bicchieri e lavabicchieri, messi a disposizione dal Comune per dire addio a bottigliette e bicchieri usa e getta. Anche il Gruppo Hera partecipa all’iniziativa in qualità di «Sustainability Partner»: in occasione dell’evento, in piazza Farini installerà una sorgente per l’erogazione gratuita di acqua.
Ogni cittadino potrà dissetarsi portando con sé la propria borraccia oppure utilizzando la borraccia ufficiale di Ecofira, acquistabile con un contributo simbolico insieme alla sacca coordinata. Sulla base dei dati relativi alle presenze registrate nelle precedenti edizioni della Fira, il progetto punta ad eliminare fino a 39 mila bicchieri monouso e 11 mila bottigliette di plastica. Il Comuna ha inoltre annunciato che utilizzerà le dotazioni anche per gli eventi futuri sul territorio.

Tra le novità culturali, l’inaugurazione di due collezioni cittadine permanenti: da un lato, l’apertura del museo delle ocarine “Collezione Carnevali”, un percorso espositivo interattivo a cura di Gianni Zauli e Claudio Ballestracci, che mette in mostra al Museo Civico di Russi più di 50 esemplari di ocarine grazie alla donazione del Maestro Michele Carnevali, un russiano che ha dedicato tutta la sua vita alla musica. Dall’altro, l’inaugurazione della raccolta di ceramiche realizzate da Pietro Melandri di Faenza, dono di Domenico Berardi alla sua Russi. In generale, l’arte sarà protagonista della fiera con un ricco programma di esposizioni che spazierà dalla pittura al disegno, fino alla fotografia e alle installazioni interattive (dall’omaggi interattivo a Bruno Munari, agli “Oracoli” di Alice Iaquinta, con «Tutti i miei oracoli»).

Grande attesa anche per lo spettacolo itinerante Russi-Combray, in programma per le vie della città dal 18 al 22 settembre, con prove generali aperte al pubblico il 17. Il percorso teatrale di Spazio A Teatro si ispira all’opera di Proust, fondendo la Ricerca del Tempo Perduto alle memorie degli attori, ai ricordi della città di Russi, al folklore e alla storia della Fira. Non mancheranno i momenti musicali, con diverse formazioni pronte a salire sul palco di piazza Farini, dall’Orchestra Santa Balera ai Moka Club iBigBand.

Spazio anche alla tradizione e alla valorizzazione dei prodotti del territorio: primo appuntamento il 18 settembre con una serata dedicata al patrimonio eno-gastronomico russiano, in particolar modo alle sue «lovarie» e alla presentazione della nuova De.C.O. comunale (Denominazione Comunale di Origine), certificazione disciplinata a livello comunale con la finalità di valorizzare le produzioni locali.
Il 20 settembre sarà la volta dell’incontro divulgativo e della premiazione del concorso regionale dedicato al poliedrico vitigno Romanino. Il 21 settembre, invece, la tradizionale domenica dedicata al mondo contadino si arricchirà con il raduno di cavalli a dondolo e hobby horses (cavalli a bastone), ideato e curato dall’artista ravennate Luigi Berardi. Per l’occasione i piccoli partecipanti potranno divertirsi con i cavallini messi a disposizione dalla scuderia «Tante Lune», tra cui pezzi vintage degli anni ’60 e ’70, o partecipare portando il proprio. Per i giovani cavalieri che vorranno cimentarsi nella sfida, è prevista una gara di hobby horses, una disciplina sportiva, nata in Scandinavia e poco conosciuta in Italia, che unisce fantasia, movimento e spirito di squadra.

Come da tradizione, tornano anche le bancarelle dedicate a artigianato, enogastronomia, il luna park e lo storico appuntamento con i fuochi d’artificio. Il programma dettagliato della Fira è consultabile sul sito ufficiale o su quello del Comune di Russi.

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